Pubblicato il 04/11/2022, 17:01 | Scritto da La Redazione
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Grandi manovre di Netflix a caccia di titoli della… concorrenza

Grandi manovre di Netflix a caccia di titoli della… concorrenza
Trattativa avanzata con Warner Bros. Discovery per arricchire la library. Ma sul fronte degli accordi non ancora finalizzati si ritrovano, come spiega Wall Street Journal, Walt Disney Co., NBCUniversal di Comcast Corp., Sony Pictures Television. e Lions Gate Entertainment Corp.

Netflix con la pubblicità fa il suo debutto

Wall Street Journal, di Suzanne Vranica, Joe Flint e Sarah Krouse, pag. 2

Netflix Inc. sta lanciando un livello di servizio supportato da annunci pubblicitari in una dozzina di Paesi, mentre prosegue i colloqui con i principali studios, Secondo Suzanne Vranica, Joe Flint e Sarah Krouse, il tutto a coronamento di un periodo di sette mesi tra l’annuncio del gigante dello streaming di entrare nel settore pubblicitario e il debutto del prodotto. L’azienda di Los Gatos, in California, si è finora assicurata inserzionisti di primo piano per il suo lancio iniziale e ha assunto nuovi dirigenti del settore pubblicitario per aiutare a sviluppare il suo business, ma continua a contrattare con diversi grandi studios per il diritto di pubblicare annunci pubblicitari sui loro contenuti nel nuovo servizio o di inserire i loro contenuti nel livello pubblicitario, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione. Il lancio del servizio ad-supported, chiamato “Basic with Ads“, avviene un mese prima che la rivale Disney+ avvii il suo primo piano ad-backed e mentre Netflix cerca di aumentare la crescita degli abbonati e le entrate dopo un 2022 tumultuoso. I nuovi piani ad-backed sono elementi importanti di una spinta all’interno dell’industria dello streaming per ottenere maggiori entrate per abbonato offrendo piani a basso costo che consentono ai consumatori di pagare meno in cambio della visione di annunci pubblicitari. Tra gli studios con cui Netflix non ha ancora finalizzato accordi di licenza rivisti ci sono Walt Disney Co., NBCUniversal di Comcast Corp., Sony Pictures Television, Warner Bros. Discovery Inc. e Lions Gate Entertainment Corp.

Disney non produce contenuti originali per Netflix, ma fornisce repliche di programmi popolari come “Grey’s Anatomy” e “How to Get Away with Murder“. NBCUniversal è un importante fornitore di contenuti originali e di library per Netflix, tra cui il dramma “You. Continuano anche i colloqui con Sony Pictures Television, che produce “The Crown” e “Cobra Kai” e vende allo streamer i suoi film nelle sale e le repliche di “Breaking Bad“. Tra le società di produzione più vicine a un accordo con Netflix c’è Warner Bros, che produce spettacoli originali e vende contenuti della library allo streamer, e si aspettano di raggiungere un accordo, hanno detto le persone. Non è chiaro quali contenuti di fornitori esterni mancheranno nel nuovo servizio. Il diritto di Netflix di inserire annunci pubblicitari o di includere contenuti in un livello ad-supported dipende dai termini dei suoi accordi di licenza iniziali con gli studios. Netflix ha dichiarato che il livello includerà contenuti che rappresentano l’85-90% delle visualizzazioni sulla sua piattaforma, ma non ha specificato quale percentuale della sua libreria rappresenti. Il nuovo piano Netflix costerà 6,99 dollari negli Stati Uniti e includerà da quattro a cinque minuti di pubblicità per ogni ora di contenuti, ha dichiarato la società il mese scorso. I dirigenti hanno dichiarato che l’azienda intende adottare un approccio “strisciando, camminando, correndo” per entrare nel mercato pubblicitario, il che significa che i formati pubblicitari e il suo approccio alle vendite di annunci si evolveranno nel tempo. – Jessica Toonkel ha contribuito a questo articolo.
(Continua sul Wall Street Journal)

 

 

 

(Nella foto Netflix)