Pubblicato il 02/11/2022, 11:33 | Scritto da La Redazione

Passaparola ha messo K.O. Telecinco

Passaparola ha messo K.O. Telecinco
Il telequiz dal 2020 non va più onda sull’ammiraglia spagnola del Biscione, ma su Antena 3. Risultato: da 13 mesi consecutivi Antena 3 è leader negli ascolti. E Atresmedia ha strappato il primato dei network a Mediaset Espana.

Telecinco, tutto un anno alle spalle di Antena 3: c’è una soluzione?

El Mundo, di Esther Muchientes, pag. 41

Le agenzie incaricate di misurare l’audience pubblicano i dati del mese. Telecinco, leader per tre anni consecutivi, perde il suo regno a favore di Antena 3, che è diventato il canale più visto in Spagna. Da allora, il canale Atresmedia non solo si è assicurato la leadership, ma il divario con il suo principale concorrente è aumentato di mese in mese. A colpo d’occhio, le cifre sono devastanti: in questi 12 mesi, Antena 3 è stato il canale più visto il 76% dei giorni, secondo i dati di Kantar Media. E a ottobre la storia si è ripetuta: la rete e Atresmesdia completa 12 mesi come canale televisivo leader e lo fa con il miglior ottobre degli ultimi sette anni, con uno share del 14,2% e 12,9 milioni di spettatori unici al giorno. Si tratta del maggior divario con il grande rivale in un mese di ottobre da 26 anni a questa parte (1996): 1,8 punti. Sì, Telecinco mantiene la doppia cifra e rimane al 12,4%, ma è a un decimo di punto dal suo peggior ottobre di sempre. “Antena 3 ha fatto molto bene”, dice José Manuel Eleta, vice direttore di Barlovento Comunicación. Il successo di Antena 3 è iniziato per lo stesso motivo che ha dato il via alla caduta di Telecinco: il cambio di canale di Pasapalabra nel 2020. Quella fascia oraria aveva dato la ribalta ai telegiornali di Pedro Piqueras e fu l’inizio della crisi. Inoltre, nella fascia oraria mattutina Aruseros ha sottratto pubblico ad Ana Rosa Quintana. E poi c’è il successo a sorpresa di Tierra Amarga in una fascia oraria, quella pomeridiana, dove le abitudini sono molto più consolidate. E così di errore in errore fino a dimenticare cosa significa essere il numero uno e a perdere non solo la leadership di un canale ma quella di un intero gruppo: Atresmedia è di nuovo il primo conglomerato a ottobre con il 26,8%, davanti a Mediaset, una crisi di ascolti che ha portato addirittura alla fine dell’era Vasile.

“Il fatto che un canale abbia un’audience media del 12% nel mese non significa che sia in perdita. La crisi è ciò che sta vivendo La 1”, afferma il vicedirettore di Barlovento a proposito del canale pubblico, che sta registrando il peggior ottobre di sempre (8,4%). “Telecinco è in cattive acque perché ha perso la leadership e un paio di punti di share in un anno. anno, ma tutti i suoi slot sono a due cifre. Essere al di sotto del vostro principale concorrente non è positivo, ma non è un tunnel. Inoltre, Antena 3 ha un’ottima caratteristica, ovvero quella di essere accompagnata dal pubblico sugli audimetri, ma ha anche un posizionamento di marca che Telecinco non ha”. Una delle chiavi per capire cosa è successo a Telecinco è la sociodemografia dei suoi telespettatori. Il canale è stato leader per molti anni perché ha avuto un pubblico di tutte le età, ma soprattutto di persone molto anziane. Tuttavia, questo pubblico è diventato meno fedele e se ne è andato. Ora Antena 3 ha un pubblico molto più anziano, molto più anziano di quello di Telecinco: l’età media del pubblico del canale è di 61 anni, quella di Telecinco è di 57 anni e quella di La 1 è di 60 anni. Il pubblico di età superiore ai 55 anni è quello che impiegherà più tempo a migrare verso le piattaforme a pagamento, mentre quello di età inferiore è quello che rimane con Telecinco e che se ne va”, afferma Elate. L’intrattenimento non è più compreso senza le piattaforme di streaming e i canali, in particolare Telecinco, non combattono più solo contro di esse ma anche contro Netflix, HBO, Movistar o Prime Video.
(Continua su El Mundo)

 

 

 

(Nell’immagine la sigla di Pasaparabla)