Passaparola ha messo K.O. Telecinco
Telecinco, tutto un anno alle spalle di Antena 3: c’è una soluzione?
El Mundo, di Esther Muchientes, pag. 41
Le agenzie incaricate di misurare l’audience pubblicano i dati del mese. Telecinco, leader per tre anni consecutivi, perde il suo regno a favore di Antena 3, che è diventato il canale più visto in Spagna. Da allora, il canale Atresmedia non solo si è assicurato la leadership, ma il divario con il suo principale concorrente è aumentato di mese in mese. A colpo d’occhio, le cifre sono devastanti: in questi 12 mesi, Antena 3 è stato il canale più visto il 76% dei giorni, secondo i dati di Kantar Media. E a ottobre la storia si è ripetuta: la rete e Atresmesdia completa 12 mesi come canale televisivo leader e lo fa con il miglior ottobre degli ultimi sette anni, con uno share del 14,2% e 12,9 milioni di spettatori unici al giorno. Si tratta del maggior divario con il grande rivale in un mese di ottobre da 26 anni a questa parte (1996): 1,8 punti. Sì, Telecinco mantiene la doppia cifra e rimane al 12,4%, ma è a un decimo di punto dal suo peggior ottobre di sempre. “Antena 3 ha fatto molto bene”, dice José Manuel Eleta, vice direttore di Barlovento Comunicación. Il successo di Antena 3 è iniziato per lo stesso motivo che ha dato il via alla caduta di Telecinco: il cambio di canale di Pasapalabra nel 2020. Quella fascia oraria aveva dato la ribalta ai telegiornali di Pedro Piqueras e fu l’inizio della crisi. Inoltre, nella fascia oraria mattutina Aruseros ha sottratto pubblico ad Ana Rosa Quintana. E poi c’è il successo a sorpresa di Tierra Amarga in una fascia oraria, quella pomeridiana, dove le abitudini sono molto più consolidate. E così di errore in errore fino a dimenticare cosa significa essere il numero uno e a perdere non solo la leadership di un canale ma quella di un intero gruppo: Atresmedia è di nuovo il primo conglomerato a ottobre con il 26,8%, davanti a Mediaset, una crisi di ascolti che ha portato addirittura alla fine dell’era Vasile.
“Il fatto che un canale abbia un’audience media del 12% nel mese non significa che sia in perdita. La crisi è ciò che sta vivendo La 1”, afferma il vicedirettore di Barlovento a proposito del canale pubblico, che sta registrando il peggior ottobre di sempre (8,4%). “Telecinco è in cattive acque perché ha perso la leadership e un paio di punti di share in un anno. anno, ma tutti i suoi slot sono a due cifre. Essere al di sotto del vostro principale concorrente non è positivo, ma non è un tunnel. Inoltre, Antena 3 ha un’ottima caratteristica, ovvero quella di essere accompagnata dal pubblico sugli audimetri, ma ha anche un posizionamento di marca che Telecinco non ha”. Una delle chiavi per capire cosa è successo a Telecinco è la sociodemografia dei suoi telespettatori. Il canale è stato leader per molti anni perché ha avuto un pubblico di tutte le età, ma soprattutto di persone molto anziane. Tuttavia, questo pubblico è diventato meno fedele e se ne è andato. Ora Antena 3 ha un pubblico molto più anziano, molto più anziano di quello di Telecinco: l’età media del pubblico del canale è di 61 anni, quella di Telecinco è di 57 anni e quella di La 1 è di 60 anni. Il pubblico di età superiore ai 55 anni è quello che impiegherà più tempo a migrare verso le piattaforme a pagamento, mentre quello di età inferiore è quello che rimane con Telecinco e che se ne va”, afferma Elate. L’intrattenimento non è più compreso senza le piattaforme di streaming e i canali, in particolare Telecinco, non combattono più solo contro di esse ma anche contro Netflix, HBO, Movistar o Prime Video.
(Continua su El Mundo)
(Nell’immagine la sigla di Pasaparabla)