Pubblicato il 31/10/2022, 14:31 | Scritto da Francesco Sarchi

Tim Burton ospite di Netflix a Lucca: “Io e Mercoledì abbiamo lo stesso punto di vista in bianco e nero”

Tim Burton ospite di Netflix a Lucca: “Io e Mercoledì abbiamo lo stesso punto di vista in bianco e nero”
Il regista, che ha diretto i primi quattro episodi della serie Netflix sulla figlia della famiglia Addams in arrivo su Netflix il prossimo 23 novembre, è ospite della piattaforma al Lucca Comics & Games e questa mattina ha incontrato i giornalisti al teatro del Giglio. Noi c'eravamo ed ecco cosa ci ha detto.

Tim Burton per la prima volta al lavoro su una serie Tv per Netflix

Doveva arrivare alle 11 al Teatro del Giglio di Lucca ed è stato puntualissimo, Tim Burton. Accolto da una standing ovation si è concesso alle domande del Direttore del Lucca Comics & Games 2022, Emanuele Vietina, e, in seguito, a quelle delle stampa. Il cineasta americano ha diretto i primi quattro episodi di Mercoledì, la serie Tv di Netflix dedicata a Mercoledì Addams, vera icona del mondo geek e di quello dark, paladina degli esclusi o, come l’ha definita lo stesso Burton “reietta fra i reietti”.

Questa sera, sempre nella città toscana, si terrà l’anteprima europea del primo episodio della serie, per tutti gli altri dovremo aspettare il 23 novembre, ma cosa dobbiamo aspettarci dall’ultima fatica del regista di Edward Mani di Forbice? Innanzitutto Tim Burton ha tenuto a precisare che la serie è stata pensata e diretta da un vero amante della Famiglia Addams, in quanto lui stesso è stato un grande appassionato dei fumetti, prima, e della storica serie Tv, poi. Per quanto riguarda la “piccola” di casa Addams il regista ammette di avere lo stesso punto di vista bianco e nero sul mondo di Mercoledì e che, quindi, è stato un po’ naturale arrivare a dirigere un prodotto sugli Addams che, come lui stesso ammette, sono sempre attuali perché rappresentano “le tante famiglie strane che ognuno di noi conosce”.

Netflix deve il suo successo al web, ma qual è il rapporto di Tim Burton con la rete? Come la stessa Mercoledì nella serie anche lui è spaventato da internet, che nasce per il bene, ma viene spesso usato per il male o per “pubblicare terrificanti compilation musicali di gattini”.

Il regista ha poi elogiato tutto il cast, in particolare l’attrice che presta il volto a Mercoledì, la giovane Jenna Ortega, senza la quale “probabilmente non ci sarebbe stata neanche la serie”, confessando anche qualche difficoltà nel trovare l’interprete giusta per portare sulle spalle il “peso” di un ruolo tanto iconico.

Un pensiero anche per Denny Elfman che ha curato la colonna sonora e che lavora con Burton da anni. Un ruolo importantissimo perché, come spiega lo stesso regista “La musica è al pari degli attori, anzi, è un personaggio aggiunto”, e considerando anche l’importanza nella cultura di massa della sigla della serie Tv anni ’60. Un’altra “fedelissima” che Tim Burton ha voluto con sé per Mercoledì è la quattro volte Premio Oscar Coleen Atwood che ha dovuto ripensare al look della protagonista “sempre vestita uguale in ogni apparizione” e a quello degli altri personaggi, anche “non spettrali”.

Un mondo nuovo, quello delle serie Tv, per Tim Burton che ha dovuto approcciarsi a un nuovo modo di lavorare ma che l’ha divertito perché ha un ritmo diverso rispetto a quello del cinema tradizionale e perché collaborare con altri registi (lui ha diretto 4 puntate, mentre la serie è composta da un totale di 8) permette di prendere ispirazione e di dare ispirazione in un “dare e avere continuo, come se fossimo una famiglia”.

La conclusione non poteva che essere dedicata ai fumetti, vista la cornice del Lucca Comics & Games 2022, Tim Burton è sempre stato affascinato dalla nona arte, anche se non si è definito un lettore seriale, ma ha apprezzato quelli, appunto, della Famiglia Addams e ha rivendicato il proprio film su Batman, per il quale ha dovuto “leggere un sacco di fumetti, davvero!”

 

 

 

Francesco Sarchi

 

 

 

(Nella foto la conferenza stampa di Tim Burton)