Pubblicato il 18/10/2022, 15:04 | Scritto da La Redazione

La fusione fra News Corp e Fox rafforza Lachlan Murdoch

Il piano di Murdoch porta in alto il figlio e punta sulle dimensioni

Wall Street Journal, di Joe Flint, Keache Agey e Amol Sharma

Quasi un decennio fa, Rupert Murdoch decise che dividere in due il suo impero mediatico era una buona strategia. Ora, con Joe Flint, Keach Hagey e Amol Sharma, vuole rimetterlo insieme. Le persone che hanno familiarità con la proposta di Murdoch di riunire la società madre del Wall Street Journal, News Corp, e la società madre di Fox News, Fox Corp, sottolineano una serie di differenze – all’interno delle società, dell’industria e della famiglia Murdoch – tra oggi e quando sono state divise nel 2013. Entrambe le società potrebbero trarre vantaggio dall’essere più grandi. Fox è una società più snella dopo aver venduto anni fa importanti attività di intrattenimento a Walt Disney Co. News Corp ha faticato a risollevare il prezzo delle sue azioni, nonostante i progressi compiuti nelle sue unità editoriali e immobiliari digitali. La società combinata avrebbe una maggiore forza di bilancio per perseguire acquisizioni, hanno detto persone vicine all’accordo proposto. Alcune di queste persone hanno dichiarato che le società avrebbero una base più solida per competere per i dollari degli annunci digitali, sfruttando le dimensioni delle loro proprietà combinate. Queste persone hanno anche detto che le società potrebbero unire le forze nelle scommesse sportive, un settore in crescita in cui ciascuna parte ha interessi. Anche la pianificazione della successione di Murdoch è a un punto diverso rispetto a qualche anno fa, quando entrambi i suoi figli avevano ruoli importanti nelle società. Ora il figlio minore, James Murdoch, non è più coinvolto nelle operazioni. Lachlan Murdoch, che è co-presidente di News Corp e presidente esecutivo e amministratore delegato di Fox, vedrebbe probabilmente un significativo ampliamento delle sue responsabilità in caso di fusione, hanno detto persone che hanno familiarità con la situazione. Robert Thomson, amministratore delegato di News Corp, che ha avuto un buon rapporto di lavoro con Lachlan Murdoch, potrebbe mantenere un ruolo importante. Ci sono diversi ostacoli al completamento dell’accordo. Recentemente sono stati creati dei comitati speciali del consiglio di amministrazione di ciascuna società per studiare la transazione proposta. Dovranno concordare i termini finanziari, come il valore relativo di una società rispetto all’altra in un accordo azionario. Anche la maggioranza degli azionisti non appartenenti alla famiglia Murdoch dovrebbe approvare l’accordo. Il trust della famiglia Murdoch detiene importanti quote di voto in ciascuna società: circa il 39% di News Corp e il 42% di Fox Corp.

Il 91enne barone dei media controlla di fatto il trust, ma alla sua morte i suoi quattro figli adulti, che hanno ciascuno un voto, avranno un’influenza sostanziale sul futuro delle società. Secondo gli operatori del settore, potrebbe esserci un interesse significativo per l’acquisizione delle sue proprietà mediatiche. Una società più grande potrebbe rendere più difficili eventuali tentativi di acquisizione indesiderati. Alcuni dirigenti del settore dei media, tra cui persone vicine a Fox e News Corp, hanno dichiarato di non vedere grandi vantaggi strategici dalla fusione delle due società e di essere perplessi di fronte all’idea di un accordo di questo tipo. Alcuni di loro vedono rischi potenziali nell’unire i marchi giornalistici molto diversi di Fox News e News Corp, la cui unità Dow Jones pubblica il Journal. Altri, vicini all’accordo, affermano che le società erano già state insieme in passato e che possono gestire una riunione. Fox News apporterebbe la sua solida attività al mix, ma anche rischi legali per la società combinata. L’azienda deve affrontare cause per diffamazione da parte di aziende produttrici di macchine per il voto – una richiesta di risarcimento da 2,7 miliardi di dollari da parte di Smartmatic USA Corp. e una causa da 1,6 miliardi di dollari da parte di Dominion Voting Systems – derivanti da affermazioni di conduttori e ospiti di Fox News che sostengono la presenza di diffusi brogli elettorali nelle elezioni presidenziali del 2020. La Fox ha negato di aver commesso un illecito, difendendosi sulla base del Primo Emendamento e affermando di aver trattato argomenti degni di nota. Quando News Corp si è separata nel 2013, con la separazione delle attività editoriali da Fox News e dalle attività di intrattenimento, i dirigenti delle società hanno affermato che ciascuna parte avrebbe tratto vantaggio da una maggiore concentrazione sulle proprie attività. I sostenitori di un accordo ora stanno facendo un ragionamento diverso. Un’area di potenziale cooperazione tra Fox e News Corp è quella delle scommesse sportive, a cui molte aziende mediatiche sono desiderose di accedere. Fox ha una partnership con Stars Group di Flutter Entertainment PLC per Fox Bet, una piattaforma di scommesse online e mobile. Quest’anno News Corp ha stretto una partnership con Tekkorp Capital, società di investimento nel gioco d’azzardo digitale di Las Vegas, per una piattaforma di gioco d’azzardo online in Australia. L’unione delle attività di News Corp e Fox potrebbe rappresentare un’offerta più forte per gli inserzionisti in un mercato sempre più dominato da grandi operatori tecnologici, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione. News Corp e le sue controllate sono state in prima linea nel concludere accordi sui contenuti con le grandi piattaforme tecnologiche, tra cui Alphabet Inc., Google, Apple Inc. e Meta Platforms Inc. La leva aggiuntiva delle attività sportive e giornalistiche di Fox potrebbe aiutare nelle trattative future, anche se è improbabile che alcuni di questi programmi, come la scheda News di Facebook, continuino ai livelli attuali a causa delle crescenti pressioni normative in tutto il mondo.
(Continua su Wall Street Journal)

 

 

 

(Nella foto Lachlan Murdoch)