Disney: Loeb fa un passo indietro su ESPN
Loeb si ritira dalle richieste di scorporo di ESPN
The Times, di Dominic Walsh, pag. 44
L’investitore attivista miliardario che spingeva Walt Disney Company a scorporare ESPN ha fatto un passo indietro, ammettendo di avere ora “una migliore comprensione” del potenziale della rete televisiva sportiva. Daniel Loeb, un investitore con sede a New York, ha scritto su Twitter che non vede l’ora di vedere James Pitaro, il presidente di ESPN, realizzare i piani di crescita e innovazione e generare “notevoli sinergie” come parte di Disney. Ad agosto Loeb, che gestisce l’hedge fund Third Point, aveva rivelato di aver acquisito una partecipazione di circa 1 miliardo di dollari in Disney e di aver pianificato lo scorporo di ESPN e l’integrazione della piattaforma di streaming Hulu nella piattaforma consumer Disney+. Loeb ha dichiarato di avere ora una migliore comprensione del potenziale di ESPN come attività autonoma e della sua capacità di raggiungere un pubblico globale per generare ricavi pubblicitari e da abbonamenti. In una lettera a Bob Chapek, amministratore delegato della Disney, il mese scorso Loeb ha sostenuto che lo scorporo di ESPN avrebbe dato al canale sportivo “una maggiore flessibilità per perseguire iniziative commerciali che potrebbero essere più difficili come parte della Disney, come le scommesse sportive”. Tuttavia, è sembrato fare un passo indietro rispetto alla richiesta di Disney di vendere o scorporare ESPN dopo che Chapek ha promesso di ripristinare la posizione del canale come motore di crescita dell’azienda. Chapek, il cui contratto con la Disney è stato recentemente prolungato di tre anni, ha dichiarato al Financial Times che il potenziale di ESPN è “all’interno della società Disney”, aggiungendo: “Abbiamo un piano che riporterà ESPN sulla sua traiettoria di crescita.
Quando il resto del mondo saprà quali sono i nostri piani, sarà fiducioso quanto noi”. ESPN trasmette sport in diretta negli Stati Uniti, tra cui la National Football League, la National Basketball Association e la Major League Baseball. Loeb ha anche esortato Disney a rilevare il 33% di Comcast in Hulu prima della data del gennaio 2024, quando avrà l’opzione di acquisire le azioni rimanenti. Chapek ha dichiarato di essere intenzionato a risolvere la questione, ma Comcast è sembrata riluttante. Ha detto: “Abbiamo parlato con loro numerose volte nell’ultimo anno”, aggiungendo: “Se fosse possibile, ci piacerebbe molto farlo, ma bisogna essere in due per ballare il tango”. Chapek ha aggiunto di aver parlato con Comcast per accelerare i tempi. “Penso che avrebbe senso per loro perché è inevitabile”. Third Point, con sede a New York, è stata fondata da Loeb nel 1995. Loeb ricopre il ruolo di amministratore delegato e supervisiona tutte le attività di investimento, con particolare attenzione ai titoli azionari in situazioni speciali, al debito in difficoltà e all’arbitraggio del rischio.
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(Nell’immagine il logo di Espn)