Germania in controtendenza: streaming e pay-tv fanno numeri da record

Streaming e pay-TV aumentano il fatturato di 4,7 miliardi di euro nel 2021

Frankfurter Allgemeine Zeitung, pag. 15

L’attività con i portali di pay-TV e streaming continua a crescere nel 2021. Secondo l’associazione delle emittenti private Vaunet, il settore ha fatturato 4,7 miliardi di euro in Germania. Nel 2020, il fatturato è stato di 4,1 miliardi di euro. Nel settore della pay-TV, i ricavi sono aumentati a 2,2 miliardi di euro (anno precedente: 2,1 miliardi di euro). Il numero di abbonati ai servizi di streaming a pagamento supererà quest’anno la soglia dei 20 milioni. La pay-TV con piattaforme come Sky rimane il segmento con il fatturato più elevato. I motori della crescita sono gli abbonamenti allo streaming: nel cosiddetto segmento degli abbonamenti video-on-demand (SVoD), le vendite sono passate da 1,6 a 2,1 miliardi di euro.

Nell’anno in corso, il business degli abbonamenti allo streaming supererà i ricavi della pay-TV: Per il 2022, Vaunet prevede ricavi da streaming per 2,4 miliardi di euro, mentre per il mercato della pay-TV si prevedono ricavi per 2,3 miliardi di euro. Il numero di abbonati allo streaming nel 2021 è stato di 19,3 milioni (anno precedente: 17,5 milioni). Si prevede che quest’anno il numero di abbonati salirà a 21,2 milioni. Gli abbonati alla pay-TV hanno registrato un leggero aumento, passando da otto milioni nel 2020 a 8,1 milioni nel 2021. Nel 2022, Vaunet prevede che il fatturato totale per la pay-TV e lo streaming sarà di circa 5,1 miliardi di euro. Le statistiche misurano i clienti paganti e non registrano chi altro guarda nella stessa famiglia. Non sono incluse nemmeno le cifre relative alle offerte di servizi pubblici.
(Continua sul Frankfurter Allgemeine Zeitung)

(Nella foto Tony Kross e Marco Reus, della Nazionale Tedesca di calcio)