Pubblicato il 18/07/2022, 15:01 | Scritto da La Redazione

Rivoluzione francese: la TV in streaming sarà misurata come quella tradizionale

Médiamétrie misurerà le audience di Amazon e Netflix, che piaccia o no

Le Figaro, di Enguefraid Renault, pag. 26

Yannick Carriou, CEO dell’istituto di misurazione, ritiene che le TV e le piattaforme debbano essere trattate allo stesso modo.

C’è voluto più di un mese perché Alex Green, l’amministratore delegato di Prime Video Sport Europe, accettasse di sollevare il velo sull’audience della partita degli Open di Francia tra Nadal e Djokovic. E ancora, ha semplicemente detto che 3 milioni di francesi hanno guardato la partita. Ma è stata Amazon stessa a misurare questa audience, che non è stata rilevata da un attore indipendente come Médiamétrie. Ed è ancora peggio per le partite di L1, per le quali Amazon Prime possiede l’80% dei diritti. Durante l’intera stagione non è stato pubblicato alcun pubblico. Infine, per conoscere i grandi successi di Netflix, bisogna accontentarsi delle rare cifre fornite dal gruppo stesso. In un momento in cui le piattaforme giocano sul territorio della televisione e quest’ultima si “appiattisce” a sua volta, è impensabile che continuino a coesistere due mondi con regole diverse: quello della televisione, i cui ascolti vengono misurati ogni minuto, e quello delle piattaforme, che tacciono totalmente sulle loro performance.

“È un pasticcio. Oggi, alcuni media stanno costruendo il proprio ecosistema di indicatori di audience. È fuori discussione lasciare che gli attori si misurino da soli quando competono con i canali tradizionali sul mercato pubblicitario”, afferma Yannick Carriou, CEO di Médiamétrie. Il responsabile dell’istituto indipendente di misurazione dell’audience di TV, radio e internet batte i pugni sul tavolo. E avverte: “Entro due anni saremo in grado di misurare l’audience delle piattaforme con la stessa precisione di quella delle TV e di pubblicarla ogni giorno, sia che le piattaforme collaborino con noi sia che non lo facciano!” Yannick Carriou invita quindi Amazon, Netflix e Disney+ ad avviare discussioni per introdurre questa misurazione dell’audience. E anche se questi ultimi sono riluttanti, presto saranno obbligati a essere trasparenti e a condividere i dati con gli inserzionisti e le terze parti incaricate della misurazione dell’audience dalla legge europea sul mercato digitale. Un altro testo europeo, il Media Freedom Act, garantirà il pluralismo tra i media che hanno accesso alla pubblicità, il che porterà a un obbligo di trasparenza per la misurazione dell’audience verificabile da terzi. È urgente. Con i vari confinamenti di Covid, i francesi hanno cambiato notevolmente le loro abitudini di consumo di media audiovisivi. Le famiglie si sono abbonate in modo massiccio alle piattaforme SVOD e guardano sempre più spesso i loro programmi televisivi on demand.
(Continua su Le Figaro)

 

 

(Nell’immagine una smart Tv)