Pubblicato il 28/06/2022, 17:01 | Scritto da La Redazione
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Linus e Radio Deejay: 40 anni di successi e nessuna intenzione di fermarsi

Deejay, una festa per tutti. Pure per Gedi

Italia Oggi, di Claudio Plazzotta, pag. 19

Gli oltre 100 mila fan accolti nella due giorni di eventi gratuiti al parco Sempione di Milano, il pieno di sponsor, i 500 mila euro di incassi per il concerto a pagamento del 25 giugno all’Arena di Milano (sold out con 16 mila biglietti venduti). Insomma, la festa di Deejay ha riempito i cuori dell’editore Gedi e degli organizzatori. Per una radio che, anno dopo anno, ha assunto le sembianze del suo direttore artistico, Linus: si tiene alla larga dai tour sulle spiagge, leva di marketing usata invece da molti altri network, ma passa le sue estati stanziale a Riccione, dove il capo ha la casa delle vacanze. Organizza il Deejay like a party nel parco Sempione, sotto la sede della radio, a due passi dall’ufficio di via Massena. Ha ormai creato un circuito di gare di running importantissimo su tutta la Penisola, le Deejay Ten, manifestazione nata il 30 ottobre 2005 (giorno del compleanno di Linus) con un percorso di 10 chilometri attorno al condominio dove vive il direttore, in zona Lotto-San Siro, per assecondare la passione del boss per il running. Deejay, poi, si butta sia sugli eventi triathlon (come la Deejay Tri de l’Idroscalo lo scorso 3 giugno), sia sulle due ruote tout court, come il Tour de fans in giro per l’Italia nel giugno 2021, o le imprese di Linus con la Milano-Riccione in bicicletta.

Ed è proprio grazie a Linus che Radio Deejay compie 40 anni con i conti in salute e i piedi ben piantati nella contemporaneità. La costruzione di un brand e i sentimenti del pubblico verso una radio sono però frutto di un lavoro che viene anche da lontano. E che il concerto all’Arena di Milano, lo scorso sabato, ben descrive. C’è una fetta di giovani, ovvio, attirata dai nomi in cartellone, come Ghali, Fedez e Tananai, Rkomi, Madame, Sangiovanni, Irama, La rappresentante di lista o Coez. Tuttavia, se ci si guarda attorno, c’è pure una porzione molto più ampia di pubblico 40-50enne, gente abbigliata in stile «passeggiata serale a Rimini dopo aver comprato un cono alla gelateria Nuovo Fiore», sandali, bermuda, camicia fuori dai pantaloni, a volte addirittura orrido borsello a tracolla. Linus parla a loro, si presenta sull’enorme palco vestito da uomo medio, camicia bianca fuori dai pantaloni e jeans, nessun vezzo da artista, niente giacche fucsia o paillettes.

 

 

(Continua su Italia Oggi)

 

 

(Nella foto Linus)