Strage di serie Tv negli Stati Uniti
Purga di fine stagione nelle serie degli Stati Uniti
El Paìs, pagina 58, di Marcos Natalia.
Le grandi reti americane in chiaro non hanno quasi toccato le loro scommesse sulla fiction durante i due anni della pandemia. Ecco perché l’ecatombe che si è verificata giovedì scorso tra le serie di questi canali, con un totale di 15 cancellazioni annunciate in poche ore, ha attirato molta attenzione. Una delle ragioni di questo movimento tettonico risiede nella profonda riorganizzazione in cui sono immersi i gruppi mediatici a cui appartengono questi canali, al fine di dare maggiore rilevanza alle loro piattaforme televisive on demand. Inoltre, la fiction è la principale area interessata da un cambiamento nelle abitudini di consumo televisivo che continua a erodere l’audience in chiaro.
In questo scenario, CBS, NBC e, soprattutto, The CW hanno sottoposto i loro palinsesti a un’accurata pulizia. La vicinanza del momento in cui i network devono presentare agli inserzionisti le loro scommesse per la nuova stagione ha accelerato gli annunci di cancellazioni, rinnovi e nuovi progetti televisivi. The CW, un canale dipendente da CBS e Warner e focalizzato sul pubblico giovane, che era solito rinnovare praticamente tutte le sue fiction. Giovedì ha annunciato sette cancellazioni.
I titoli sacrificati
Tra questi c’è la nuova versione di Charmed, già andata in onda per quattro stagioni. Dynasty, adattamento del popolare classico degli anni ’80, dirà addio dopo cinque stagioni. Roswell: New Mexico andrà in onda quest’estate con la sua quarta e ultima stagione, così come In the Dark. Sempre quest’estate si concluderà la quarta e ultima stagione di Legacies, che pone fine all’universo televisivo di Vampire Chronicles. Nel frattempo, Naomi e 4400 – remake della serie fantascientifica del 2004 – si ritirano dopo una sola stagione.
Queste cancellazioni si aggiungono a quelle già annunciate di Batwoman e Legends of Tomorrow. Anche la CBS non è stata da meno quando si è trattato di rinnovare la propria programmazione. La rete ha annunciato la fine di alcune produzioni del suo palinsesto. Magnum, il remake della serie degli anni ’80 ora interpretato da Jay Hernandez, dice addio dopo quattro stagioni. Solo uno è durato per il dramma medico Good Sam e la commedia How We Roll. Anche altre due commedie, entrambe prodotte da Chuck Lorre (responsabile di Due uomini e mezzo e The Big Bang Theory), non proseguiranno nella nuova stagione: B Positive e The United States of Al sono state cancellate dopo due stagioni.
Le mosse di NBC
Per quanto riguarda la NBC, tre titoli sono passati sotto la falce della serie. Kenan e Mr. Mayor (con Ted Danson e con Tina Fey e Robert Carlock come creatori) sono stati cancellati dopo due stagioni, mentre The Endgame è durato solo un episodio. Giovedì sono stati annunciati anche alcuni nuovi show che debutteranno nei prossimi mesi sulle reti statunitensi in chiaro. La CBS, ad esempio, ha in programma tre nuove fiction: la storia dei pompieri Fire Country, il dramma poliziesco East New York e il dramma legale So Help Me Todd. Tuttavia, nessuna delle quattro commedie che aveva in cantiere vedrà sicuramente la luce.
The CW ha in programma anche nuove fiction per la prossima stagione: il prequel di Supernatural The Winchesters, il prequel di Walker: Independence e Gotham Knights, in cui il figlio adottivo di Bruce Wayne si allea con i figli dei nemici di Batman quando questi vengono accusati di omicidio. Per quanto riguarda la NBC, il network ha rinnovato serie in corso come Young Rock, American Auto e Grand Crew, che si aggiungono ad altri titoli già rinnovati, come La Brea, The Blacklist, New Amsterdam e le serie Chicago e Law & Order.
(Continua su El Paìs)
(Nella foto Dinasty)