Pubblicato il 11/02/2022, 11:35 | Scritto da La Redazione
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Gli ascolti non certificati di Dazn inguaiano la Serie A. Juventus penalizzata

Gli ascolti non certificati di Dazn inguaiano la Serie A. Juventus penalizzata
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: alla fine i nodi vengono al pettine e così secondo la delibera AgCom gli unici dati attendibili sono quelli di Auditel, che però al momento non analizza le partite dell’Ott. A farne le spese alcune squadre del nostro campionato.

Calcio, il caos ascolti sui diritti tv

ItaliaOggi, pagina 17, di Claudio Plazzotta.

In base al decreto Lotti è noto che l’8% dei diritti tv raccolti dalla Lega Serie A andrà ripartito secondo gli ascolti televisivi dei match di ciascun club. Si parla, quindi, di circa 90 milioni di euro che le squadre di Serie A, alla fine del campionato, si spartiranno proporzionalmente secondo la graduatoria delle loro audience in tv. Per misurare quelle audience, tuttavia, come da recente delibera dell’Agcom, «per la stagione sportiva 2021/2022 il dato di ascolto degli eventi diffusi da Dazn cui fare riferimento ai fini del riparto delle risorse di cui all’art. 26 del decreto legislativo n. 9/2008 è il dato rilasciato dalla società Auditel».

Si apre a questo punto un grande problema, che vedrà, per esempio, la Juventus molto penalizzata rispetto allo scorso anno, e invece premiati sia il Milan, sia l’Inter. Favoriti pure Bologna e Udinese, mentre colpiti Verona, Sassuolo e Spezia. Spieghiamo. Dalla stagione 2021-22 Dazn ha conquistato per 840 milioni di euro all’anno tutte le partite della Serie A, di cui sette in esclusiva e tre in co-esclusiva con Sky. E ha preferito non farsi rilevare completamente da Auditel, mettendo in piedi un sistema alternativo, insieme con Nielsen, che misura sia gli ascolti sui device digitali mobili, sia quelli sulle smart tv (il cosiddetto big screen). Auditel, invece, rileva normalmente gli ascolti di Sky, e poi quelli di Dazn sulle smart tv. Nel 2020-21, in cui sette partite su dieci andavano su Sky e tre su dieci su Dazn (che però aveva i suoi canali anche su Sky), gli ascolti erano completamente monitorati da Auditel. Per una classifica che, alla fine del girone di andata, vedeva la Juventus al primo posto con 29 milioni di ascolti, seguita dal Milan con 21,1 milioni e dall’Inter con 19,3 milioni.

Cambia la classifica

La graduatoria alla fine del girone di andata del 2021-22 risulta invece totalmente sconvolta, tenendo presente solo i dati Auditel (da precisare che nella prima giornata di campionato i match di Dazn non sono stati misurati da Auditel): primo è il Milan con ascolti pari a 15,8 milioni, seguito dall’Inter con 15,3 milioni, e dalla Juventus con 14,5 milioni. E se questa classifica, come è probabile, venisse confermata anche alla fine del campionato, la Juventus riceverà di sicuro meno milioni di euro rispetto alla stagione 2020-21, nonostante sia senza dubbio la squadra con più tifosi in Italia. Ma come mai i numeri sono così diversi, e dimezzati nel caso della Juve?

Beh, da un lato, mentre lo scorso anno Auditel rilevava l’audience di tutte le partite, da quest’anno si deve accontentare di Sky e delle smart tv, con un ovvio calo del bacino misurato. Dall’altro la Juventus, tra le big, è stata quella più scelta per le partite in esclusiva su Dazn, venendo trasmessa in co-esclusiva su Sky solo una volta. L’Inter, invece, è stata trasmessa in co-esclusiva Dazn-Sky per sette volte, il Milan per otto, e questo, grazie alla spinta degli ascolti di Sky, ha favorito le due squadre milanesi nel computo totale delle audience.
(Continua su ItaliaOggi)

 

(Nella foto la squadra di commentatori di Dazn)