Viste per voi: “Vita da Carlo” è la prima serie tv malinComica
Vita da Carlo su Amazon Prime Video da venerdì 5 novembre 2021
Domani è una giornata epocale per lo streaming italiano: esce Vita da Carlo. Ed è epocale per tre motivi: Carlo Verdone non gira un film per le sale, ma una serie tv in dieci episodi per Amazon Prime Video. L’attore e regista romano è il primo talent italiano cinematografico a destinare un’opera alla serializzazione di massa. E lo diciamo subito per evitare fraintendimenti: Vita da Carlo non è una serie comica, bensì malincomica.
Carlo Verdone e Max Tortora in “Vita da Carlo”.
Grazie ad Amazon, visto che la promessa è sempre quella di vedere prima di voi i prodotti e poi non farvi perdere tempo se non ne vale la pena, eccoci qui. Oggi, cari fan di Carlo Verdone della prima ora, vi dico che domani, 5 novembre 2021, potrete occupare il vostro tempo in modi sicuramente più produttivi. Detto questo, per chi invece non cerca i “personaggi” di Verdone, ma cerca un piccolo pezzo di verità del Carlo Verdone “reale”, beh, allora il discorso cambia totalmente. Vita da Carlo è una serie composta da 10 episodi della durata di mezz’ora (titoli inclusi). Si bingia in un paio di serate o in una domenica pomeriggio uggiosa. In poco più di 4 ore e 20, l’avete vista tutta.
Non rinunciate subito
E vi dico di più: Vita da Carlo va vista tutta di fila, superando il primo episodio e mezzo che può scoraggiare (c’è una lentezza causata dal fatto che Verdone interpreta se stesso e quindi è tutto spaesante e strano, ma dopo la metà del secondo episodio, si entra nel suo mondo. Sapete qual è la cosa straordinaria che ha fatto Verdone? Aver realizzato un film, ma a episodi, dove ogni puntata racconta un storia che si esaurisce nei 25 minuti dell’episodio, mentre un filo rosso lega tutto il racconto.
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Trama
Dopo un video diventato virale, dove Carlo protesta fuori da una farmacia contro le buche della capitale, la politica lo adocchia e lo ritiene il candidato sindaco perfetto per una Roma allo sbando. Questo è il fil rouge, tenuto insieme dal racconto del rapporto con i figli (con fidanzati annessi), da guest star a non finire (e a sorpresa), e da un Max Tortora in splendida forma, che regala risate ogni volta che viene scambiato per qualcun altro (SPOILER INNOCUO: lo scambiano per De Sica, ma anche per un pizzaiolo romano che faceva le focacce sottili).
La serie inizia con Verdone che vuole realizzare un film impegnato, per essere più autorevole, portando in scena una serie di personaggi riassumibili ad altri, che esistono realmente. L’ho definita una serie malincomica, perché è una parola (inventata da me) che unisce i 28 film di Verdone e che lui stesso rivendica a una fan molto particolare.
Produzione
La produzione della Filmauro riconosce alla serie il valore giusto: quello di un film. Se lo guarderete, episodio dopo episodio, vi ritroverete alla fine con un film inedito di Verdone, che mai avrebbe potuto fare al cinema (durerebbe più di 4 ore) e che si permette momenti di verità (con l’ossessione della Roma, di Roma e dei medicinali consigliati e usati). Un’operazione furba e intelligente, regalandoci risate, ma anche malinconie e riflessioni sulla vita di un uomo, come Verdone, che deve fare un selfie anche nei sogni.
La promessa è stata mantenuta. Continuate a scrivermi per spoiler e anticipazioni a spoilerman@tvzoom.it e la prossima volta parleremo di Dr. Brain, 6 episodi su Apple tv+ con rilascio settimanale, e di un vero e proprio scoop che riguarda LOL 2.
(In apertura Carlo Verdone, nella foto di Riccardo Ghilardi)