Pubblicato il 23/12/2020, 17:34 | Scritto da La Redazione

Argentero e Can nel reboot di Sandokan

Argentero e Can nel reboot di Sandokan
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: l’attore turco sarà la Tigra della Malesia, mentre l’italiano il fido Yanez.

Sandokan, la tigre della Turchia

Libero, pagina 26, di Gianluca Veneziani.

Prendi due bei manzi, uno turco e l’altro italiano, mettili a torso nudo e falli esibire in prove di forza, assicurati che sono proprio loro, cioè quello che è stato nominato uomo dell’anno GQ 2019 (mica il giornalino della parrocchia) e quello che ha fatto il botto di ascolti con Doc in tv. Shakerali bene, e hai già pronto il super-spottone per una nuova serie di successo. Stiamo parlando di Can Yaman e Luca Argentero, che saranno protagonisti di una versione moderna di Sandokan, prodotta da Lux Vide, a partire da un’idea dell’ad Luca Bemabei, e scritta da Alessandro Sermoneta e Davide Lantieri (le riprese cominceranno nell’estate 2021).

Il celebre eroe dei romanzi di Salgari è stato immortalato per l’ultima volta in tv dall’indimenticabile interpretazione di Kabir Bedi negli anni ’70. La pietra di paragone, insomma, è ingombrante, ma il duo Lucan (crasi tra Luca e Can) pare avere tutte le carte in regola, oltre che i muscoli, per non sfigurare.

La star di Day Dreamer

Il primo, Yaman, è un attore notissimo in Turchia, divenuto celebre anche in Italia grazie al ruolo nella serie Day Dreamer – Le ali del sogno, in onda su Canale5; per capirci, è un po’ il re delle telenovelas in versione turca. L’altro, Argentero, dopo gli esordi al Grande Fratello, ha fatto ben altra carriera rispetto a un Rocco Casalino che si è accontentato di diventare portavoce dell’avvocato del popolo; lui, affermatosi come attore, ora si prepara a essere lo scudiero della Tigre di Mompracem. Dei due, infatti, si conoscono già i ruoli; Can il turco farà il malese Sandokan, e l’italico Luca farà la parte del suo più fedele seguace, il portoghese Yanez de Gomera.

Quanto a internazionalità del cast e dei personaggi, quindi, non c’è da temere. Così come sull’internazionalità del prodotto, che approderà su broadcaster e piattaforme in tutto il mondo (sui nomi di chi si accaparrerà i diritti c’è ancora il riserbo). Qualche dubbio invece si può avanzare sul messaggio che, a dispetto di tanta esibizione di virilità, rischia di contraddire il machismo del Sandokan originario. Intervenendo ieri a Rtl 102.5 per parlare del progetto, Argentero ha detto: «Marianna, la bella di Labuan, non sarà una statuina, come nella prima versione. Sarà anche lei una piratessa». Insomma, la donna angelicata dei romanzi e della serie con Bedi, la donna corteggiata, amata e poi sposata dalla Tigre della Malesia non sarà più quella «fanciulla dalla pelle rosea e fresca come un fiore appena sbocciato» (cit. Salgari), ma una combattente, una donna in azione e in carriera.

 

(Nella foto Luca Argentero)