Pubblicato il 27/10/2020, 19:04 | Scritto da La Redazione

007 finisce all’asta tra le Tv in streaming

007 finisce all’asta tra le Tv in streaming
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: con il lockdown imposto alle 3.900 sale italiane è guerra tra le piattaforme OTT per lanciare i nuovi titoli sul piccolo schermo. Caso clamoroso: il nuovo film di James Bond, “No time to die”. Sarebbe dovuto uscire in aprile, è stato rinviato a novembre e, infine, slittato all'aprile 2021. MGM ha speso 250 milioni di dollari per produrlo: a 600 milioni lo darebbe a Netflix o Apple Tv+.

Le piattaforme di streaming vogliono i kolossal

ItaliaOggi, pagina 20, di Claudio Plazzotta.

La nuova chiusura di tutti i cinema per almeno un mese mette ulteriormente in ginocchio l’intero comparto, e in particolare le 3.900 sale sparse per tutta Italia e le decine di migliaia di persone che ci lavorano, tra addetti alla biglietteria, alla sala, alle proiezioni, alla ristorazione. Ma, oltre al danno, c’è pure la beffa. Perché, anche se pubblicamente tutti lo negano, in realtà il 2020 di lockdown più o meno totale delle sale un po’ in tutto il mondo ha dato una forte accelerata alla ricerca da parte delle case di produzione di piattaforme distributive alternative ai circuiti cinematografici classici.

Molti titoli sono stati distribuiti direttamente sulle piattaforme streaming, bypassando totalmente le sale. Tanti blockbuster hanno rinviato l’uscita in sala in attesa che la situazione sanitaria migliorasse. Ma in questa sorta di nuova normalità, dove si convive con un virus che non si riesce a debellare, ecco che prende forma un modello di business diverso: il nuovo film di James Bond, No time to die, avrebbe dovuto uscire nelle sale in aprile. Poi rinviato a novembre, quindi slittato all’aprile 2021. Ma sta trascorrendo troppo tempo, ed ecco, allora, che, secondo indiscrezioni raccolte da Bloomberg, alcuni big dello streaming come Apple e Netflix sarebbero in trattativa per acquistare la pellicola e distribuirla direttamente sulle loro piattaforme.

La casa di produzione Mgm, che ha anticipato i 250 milioni di dollari necessari alla realizzazione del nuovo episodio della saga di 007, ha già perso almeno 50 milioni di dollari a causa dei vari ritardi. E se trovasse qualcuno disposto a versare 600 milioni di dollari, sarebbe disponibile a firmare subito un accordo di cessione del film.

 

(Nella foto James Bond)