Pubblicato il 20/10/2020, 14:32 | Scritto da La Redazione

I Coronas peggio dei Sopranos

I Coronas peggio dei Sopranos
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: degenera lo scontro Tv fra Fabrizio Corona e Nina Moric sulla gestione del figlio Carlos. Toni e modi così violenti che alla fine si è indignata perfino Barbara D’Urso.

Corona, la Moric e il figlio. I panni sporchi lavati dalla D’Urso

Libero, pagina 20, di Alessandra Menzani.

Uno spettacolo miserrimo, impossibile parteggiare per l’una o per l’altro. Da un parte Nina Moric che pubblica un audio in cui il suo ex Fabrizio Corona minaccia di spaccarle la testa e del figlio che dice che con il padre «sta male». Dall’altra Corona che le dà della «psicopatica che va rinchiusa in manicomio» e che rovina il figlio. In mezzo c’è lui, Carlos, diciottene che fino a ieri era «protetto» in quanto minorenne, ora non più. Possiamo solo immaginare cosa abbia passato quando era più piccolo a causa delle liti tra i due, e sembra che più gli anni passano più le cose vadano peggio, se non altro perché son diventate pubbliche.

Domenica sera, da Barbara d’Urso, il Corona show ha toccato punte di orrore talmente acuto che persino la conduttrice, che è abituata – diciamo – ai toni forti, ha chiuso il collegamento e ha censurato l’ospite (non invitarlo sarebbe troppo?). «Io che minaccio di ucciderla? È stato uno sfogo in un messaggio vocale a distanza», ha sostenuto Corona, «Certo non sarei andato a casa sua a fracassarle la testa perché 30 anni di galera non me li vado a fare di certo per lei!». Corona ha raccontato quella volta che in carcere aveva saputo che suo figlio era stato ricoverato. Carlos si trovava a Zanzibar con la madre e l’ex compagno Luigi Mario Favoloso. «Ci ho messo otto mesi per rimettere a posto mio figlio. Studia, mangia sano, si fa seguire da una insegnante tutti i giorni. Lei va rinchiusa in un manicomio e io non sono un coglione. Ci sono fior di persone che sono con me da quattro, cinque mesi e che hanno visto Carlos a giugno e non credevano ai loro occhi. Nina, in quel periodo, era presa da Favoloso tra denunce e tribunali. Non c’era mentalmente. Io e Carlos non l’abbiamo vista per tutto agosto».

Guerra a distanza

Corona è ai domiciliari e ha il Covid-19. Eppure invita a casa sua il figlio non rispettando le norme della quarantena, almeno secondo la Moric che lo ha denunciato anche per questo. Corona replica che Carlos sarebbe stato avvicinato da una setta satanica. «Carlos non si trova bene con me? Nina ora sta con uno di 22 anni senza un dito, un tossico. Un giorno, Carlos va a casa sua e torna tardi, saltando tutte le attività che io gli ho programmato. Non vi racconto le condizioni in cui Carlos è tornato da casa di Nina. Lei gli ha telefonato e gli ha fatto dire quelle cose. Cosa avreste fatto voi?».

Attacca l’avvocato della modella per la pubblicazione di quell’audio choc e ce l’ha anche con le testate giornalistiche che ne hanno dato conto. Mai con se stesso, curiosamente. «Hai detto delle cose che non ci aspettavamo, dobbiamo chiudere il collegamento, mi dispiace», taglia corto la d’Urso. Tutto questo non è solo gossip, trash, squallido teatrino tra due persone e per gli ascolti. Le conseguenze sono anche giuridiche. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo sulla telefonata fatta da Corona all’ex moglie. L’indagine è stata affidata al pm Alessia Menegazzo, del pool “fasce deboli” guidato dal procuratore aggiunto Maria Letizia Mannella.

 

(Nella foto Fabrizio Corona)