Pubblicato il 27/08/2020, 12:34 | Scritto da La Redazione

Vanessa Incontrada: Vorrei incontrare il Papa e Julia Roberts

Le altre star della musica

Corriere della sera, pagina 36, di Chiara Maffioletti.

Per Vanessa Incontra da, ormai, è un ritrovo tra amici. Il 2 e 5 settembre condurrà su Rai1, in diretta dall’Arena di Verona, i Seat Music Awards. «Non so più da quanto lo faccio. Ma ora sarà tutto diverso: per la prima volta ritrovo il pubblico. Sono emozionata e anche un po’ agitata, specie perché dovremo mantenere le distanze e per una come me, completamente fisica, è dura. Ho chiesto a Carlo (Conti, ndr) di aiutarmi». Quest’anno saranno i cantanti a premiare le maestranze dello spettacolo. «Era doveroso. Anche per loro lo spirito è diverso: il desiderio è ripartire attraverso la musica. Speriamo».

L’entusiasmo non le manca: è solare come sembra?
«Ho quasi 42 anni e l’entusiasmo non l’ho mai perso, è il mio motore. I problemi esistono ma tendo sempre a pensare che c’è chi sta peggio: la positività è la mia salvezza. Ma ho anche un lato molto malinconico: lo sfrutto quando recito».
Il suo nome in una fiction è garanzia di successo.
«Ma non mi sono mai andata a cercare le cose, mi ci sono ritrovata. In questo periodo tra repliche e altro accendo la tv e mi pare di essere ovunque, ma sono molto fatalista e credo che ognuno abbia scritto un destino. Poi non è che voglia fare questo mestiere per tutta la vita: spazio ai giovani, dopo un po’ basta. A 80 anni al massimo andrò a ricevere qualche premio alla carriera, se me lo daranno. Del resto chissenefrega, c’è un momento per tutto, spazio ai giovani. Mi godrò altro».
Lei pure ha debuttato nello spettacolo giovanissima.
«Ho rivisto da poco una mia intervista da Marzullo. A parte che non potevo sentire la mia voce – tremenda -, ma mi sono così vergognata per quello che dicevo… Mi chiedeva chi sognassi di incontrare: avevo risposto Brad Pitt… ma daiii, come si fa?».
Oggi chi direbbe?
«Il Papa. E Julia Roberts, il mio idolo, una donna di cui sono innamorata per come recita ma anche per la persona che mi sembra sia».
Anche lei è amatissima da tante persone. Lo avverte?
«Certo. Per questo ho cercato, negli anni, di lanciare qualche messaggio. Se aiuta o anche solo fa ragionare qualcuno, perché non condividere le mie sofferenze o i miei vissuti? Per tanti è anche un modo di sentirsi meno soli».

Il suo monologo sull’imperfezione ha fatto scuola.
«Dire che la bellezza non conta è ipocrita. L’altro giorno una signora da cui stavo comprando le verdure, al mercato, mi ha detto: “Sa che somiglia tanto a quell’attrice… come si chiama… Vanessa Incontrada! Però lei è molto più bella”. Quel complimento, così puro, mi ha scaldata. Ma bisogna andare oltre i canoni che ci hanno insegnato, realizzando che quello che può essere bello per te può non esserlo per me. Per quanto emancipate, resto convinta che noi donne dovremo sempre lottare più degli uomini».
Non parla solo di estetica, giusto?
«Ancora oggi in tutto facciamo più fatica. Lo dico io che in un’altra vita ero un uomo, per me. Eppure ho dovuto diventare ancora più forte e determinata per farmi rispettare. Non parlo di grandi cose, ma ricordo le battutine a inizio carriera, in quelle riunioni in cui sono tutti maschi e se rispondi a tono ti chiedono se hai le mestruazioni».
Come ha reagito?
«Continuando a rispondere a tono. Al tempo stesso credo uomini e donne abbiano delle diversità e amo la galanteria: mi piace che sia un uomo ad invitarmi a uscire e non viceversa. Ho delle amiche ai primi appuntamenti che devono passare a prendere i tizi con cui andare a cena… io farei loro una pernacchia».
Com’è dividere il palco con Carlo Conti?
«Non mi sento la sua spalla, siamo assolutamente alla pari. Penso che dipenda anche da come ti poni. Nel nostro caso, poi, c’è stima reciproca: ogni tanto fa un passo indietro lui, ogni tanto lo faccio io, senza bisogno di dirselo. Non serve parlare, va tutto in automatico. E credo sia positivo per tante donne il lavoro che abbiamo fatto io e altre colleghe, dimostrando che siamo capaci di fare tante cose».

 

(Nella foto Vanessa Incontrada)