Pubblicato il 15/05/2020, 19:01 | Scritto da La Redazione
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Enrico Montesano si vendica della TV

Enrico Montesano si vendica della TV
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: l'attore sulle spine per la chiusura de teatri non vede l’ora di tornare in palcoscenico con “Monologo non autorizzato”: «Lì posso dire tutto quello che sul teleschermo non mi lasciano dire. E faccio pure l’imitazione di Grillo, che mi ha sempre fatto ridere e che oggi non capisco più che cos’è».

Enrico Montesano: «Quello che mi vietano di dire in tv»

Libero, pagina 20, di Silvia Tironi.

Enrico, cosa ha fatto in questo periodo?

«Sono rimasto a casa, non sono uno che esce a prescindere, come direbbe Totò. Non sono uno degli “uscioni”, come li chiamo io, che devono uscire per forza, anche se non hanno nulla di importante da fare. Se il virus non avesse bloccato tutta la nostra attività, sarei a fare il mio spettacolo Monologo non autorizzato, in cui torno al teatro di satira e dico tutto quello che non si può dire in tv. Imito pure Grillo, che mi ha sempre fatto ridere e che oggi non capisco più cosa è».

Ha definito «fregnaccia» la proposta del ministro Franceschini di usare le mascherine per recitare e il pubblico a scacchiera in sala. Quali sono le prime tre fregnacce di questo periodo?

«Una micidiale è stata quando hanno detto: metteremo in campo 400 miliardi.. una po ricorda la gioiosa macchina da guerra di Occhetto, poverello! Insomma questa potenza di fuoco “mai vista”, non l’ha vista nessuno, ‘sti 400 miliardi, mai visti! La seconda è “chiudiamo tutto, ma da domani”. E così la sera sono scappati tutti verso il sud. La terza sono le “mascherine”: non si trovano! E poi prima non servivano, poi si, poi ni. Prima dovevano avere un costo, alla fine han detto arrangiatevi e fatevele a casa».

A Prodi aveva associato Balanzone. E ai politici di oggi?

«Renzi può essere Stenterello, maschera di Firenze, perché al govemo…stenta! Di Maio è Pulcinella, a Conte, visto che ha le Conte-girl, darei Pantalon dei bisognosi, i bisognosi siamo noi! Gianduia potrebbe essere la sindaca Appendino. Una bela giandojòt…».

Franceschini?

«Un Brighella perché briga ma… al “Doge” Zaia farei fare lo scaltro Arlecchino servitore di due padroni (il governo e la regione), ma si barcamena bene, è uno che risolve. La Meloni è “tosta”, è Rosetta, Salvini è capitan Fracassa, un po’ bauscia, a Fontana darei Maneghino, coram: oso a parole e pmdente nei fatti. Zingaretti è Rugantino. Dice che le dà ma le piglia sempre!».

 

(Nella foto Enrico Montesano)