Pubblicato il 11/05/2020, 19:04 | Scritto da La Redazione
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Aiuto! Mimun fa gli auguri in anticipo a Fiorello

Aiuto! Mimun fa gli auguri in anticipo a Fiorello
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: perfino il Papa ha detto che… porta male dire buon compleanno prima del tempo. Ma il direttore del TG5, con sprezzo del pericolo, brucia tutti. E si tuffa in un elogio sperticato dello showman che tra cinque giorni diventa sessantenne.

Essere Fiorello, il più ironico dei sessantenni

Quotidiano Nazionale, pagina 25, di Clemente J. Mimun

Qualche settimana fa, in pieno boom della pandemia con centinaia di morti al giorno, in maggioranza anziari, ci fu chi si prese la briga di dare per scontato che tra due contagiati, uno giovane, l’altro meno, la precedenza nelle cure dovesse andare ai più giovani. Poi, carico da dodici, qualche stravagante esperto di uno dei tanti comitati scientifici creati contro il virus, ipotizzò che gli ultrasessantenni sarebbero stati gli ultimi cui permettere di uscire di casa, una volta che la situazione fosse migliorata. Mal gliene incolse.

Non essendoci un sindacato anziani, Rosario Fiorello, neosessantenne, tirò fuori tutta la sua ironia, con un clippino di un minuto per YouTube. «Quindi noi sessantenni siamo a rischio, siamo persone da proteggere, siamo un po’ come il panda, il cercopiteco, o il colibri dell’Himalaya, dobbiamo rassegnarci. Pensiamo di essere giovani, invece dobbiamo stare a casa». E Fiorello si raccomandò ironicamente che facessero lo stesso gli “anziani” Ligabue, Baglioni e Venditti.

Forse quel minuto su YouTube ha fatto riflettere anche i governanti e creato il panico nei palazzi del potere. Sicuramente ha avuto più effetto di qualche ponderoso editoriale. Perché a volte la satira fa miracoli. E quando si sfiora il ridicolo attenti a Fiorello.

Lo conosco da molto tempo. Ci siamo incontrati una ventina d’anni fa, per puro caso, in una trattoria alla periferia di Roma, vicino alla Rai di Saxa Rubra. Era in compagnia di Massimo Perla, il ct della nazionale di agility, uno straordinario istruttore canino. Proprio da Perla stavo andando coi miei figli per chiedergli consiglio prima di acquistare un cane. Mi suggerì di prendere un border collie. Per pura coincidenza Fiore ne aveva un altro della stessa famiglia. E da allora abbiamo deciso di essere quasi parenti, sicuramente amici.

Fiore non si è mai montato la testa. Di buon mattino, vestito come un pony express va a comprare latte e cornetti per la famiglia e tanti giornali. Probabilmente proprio lì, dalle parti di casa sua, dove è andato in onda per anni con la sua strepitosa edicola radiofonica.

Ogni anno d’estate ci vediamo spesso la mattina, tra le 7 e le 7,30, al Forte Village, a Santa Margherita di Pula, in Sardegna. Si prende il caffè insieme e si fanno due chiacchiere in allegria. È l’idolo del personale del bar cui non nega né battute, né selfie.

Buon compleanno caro Fiore.

 

(Nella foto Fiorello)