Pubblicato il 09/04/2020, 19:02 | Scritto da La Redazione

Ecco a voi JustWatch, la bussola dello streaming

Ecco a voi JustWatch, la bussola dello streaming
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: l’app che permette di distriscarsi tra le offerte delle varie piattaforme ora sarà disponible anche sui televisori. È gratis, ma ti profila per propinarti pubblicità su misura.

Streaming, ora i motori di ricerca

ItaliaOggi, pagina 20, di Andrea Secchi.

La grande offerta è arrivata anche in Italia: se prima c’era Netflix, Infity, l’on demand di Sky e poco altro, ora i servizi di streaming video on demand si sono moltiplicati e anche quelli gratuiti, vedi RaiPlay, Mediaset Play e in parte Rakuten, possono essere buoni approdi per trascorrere la serata. Parallelamente è aumentata la conoscenza e l’utilizzo di queste piattaforme da parte degli italiani, complice il lockdown. Il passo successivo è quindi come barcamenarsi fra i cataloghi, come trovare in poco tempo qualcosa da guardare senza passare decine di minuti a sfogliare i titoli di uno e dell’altro per poi arrendersi e andare a letto. L’aiuto arriva dai motori di ricerca per l’on demand, guide con cui trovare i titoli di interesse e scoprirne di nuovi per creare la propria watchlist, la lista di cose da guardare o il proprio palinsesto personale. Questi strumenti non sono nuovi: JustWatch, il sito/app più diffuso e più completo per numero di cataloghi delle diverse piattaforme, ha debuttato nel 2015 negli Usa ed è arrivato in Italia alla fine del 2016. Probabilmente, però, ci sarà un maggiore utilizzo di motori del genere. In Italia, segnale di come il tema stia diventando interessante, è di recente nato il sito Repubblica Serie Tv, con le schede delle serie, le recensioni e la programmazione a partire dal database di MyMovies, sito ormai storico del settore che contiene a sua volta la sezione TrovaStreaming.

JustWatch (ma ci sono anche altri servizi simili, non così completi soprattutto per l’Italia) fa però un lavoro diverso: oltre a rispondere alle ricerche, anche con parametri come anno di produzione, genere, prezzo, età e valutazione (basandosi sul punteggio di Imdb e Rotten Tomatoes), propone titoli da salvare o scartare sulla base dei gusti dell’utente man mano imparati dal sistema. Poi per vedere la serie o il film basta clia;are sull’icona che reindirizzerà al servizio scelto, dal momento che JustWatch non contiene alcuno dei contenuti. La novità di questi giorni è che, oltre ad avere le app per gli smartphone, JustWatch ha lanciato anche quelle per Android tv, Apple Tv, Amazon Fire tv, questo significa che potrà prendere posto come punto d’accesso ai servizi in streaming sul piccolo schermo. JustWatch è stato uno dei soggetti che ha registrato l’incremento nell’uso dello streaming in Italia durante il coronavirus: +116%, sebbene Francia e Spagna abbiano superato questa percentuale, la prima con un +121%, la secondo con un +187%. Il servizio è gratuito, ma come al solito gratis non è. Come tutti i business simili, la piattaforma profila gli utenti sulla base dei gusti di visione per poi mostrare trailer su misura, ovvero le pubblicità acquistate dalle case di produzione, dai distributori e dai servizi on demand. Tra l’altro prima della chiusura dei cinema JustWatch dava la possibilità anche in Italia di acquistare i biglietti per i film presenti nelle sale Uci ed elencati nelle cose da vedere.

 

(Nella foto JustWatch)