Pubblicato il 21/01/2020, 17:04 | Scritto da Tiziana Leone

Ecco come l’Amica Geniale ha cambiato le nostre vite: parlano le due protagoniste della serie tratta dai libri di Elena Ferrante

Ecco come l’Amica Geniale ha cambiato le nostre vite: parlano le due protagoniste della serie tratta dai libri di Elena Ferrante
La fiction è diretta da Saverio Costanzo, scritta dallo stesso Costanzo con Francesco Piccolo, Laura Paolucci e Elena Ferrante.

Lasciata l’infanzia e l’adolescenza, sullo sfondo delI’Italia degli anni ’60, le due ragazze entrano nella vita adulta, fatta di amori passionali, ma anche follemente violenti.

La seconda stagione de L’Amica geniale,  che tornerà su Raiuno dal 10 febbraio con il secondo capitolo Storia del nuovo cognome, diretta da Saverio Costanzo, scritta dallo stesso Costanzo con Francesco Piccolo, Laura Paolucci e Elena Ferrante, autrice della tetralogia da cui è tratta la fiction, riparte esattamente dal punto in cui era terminata la prima: Lila ed Elena hanno sedici anni e si sentono in un vicolo cieco.

La storia

Lila (Gaia Girace) si è appena sposata ma, nell’assumere il cognome del marito, ha l’impressione di aver perso sé stessa. Elena (Margherita Mazzucco) è ormai una studentessa modello ma, proprio durante il banchetto di nozze dell’amica, ha capito che non sta bene né nel rione né fuori.

Nel corso di una vacanza a Ischia le due amiche ritrovano Nino Sarratore, vecchia conoscenza d’infanzia diventato ormai studente universitario di belle speranze. L’incontro apparentemente casuale cambierà per sempre la natura del loro legame, proiettandole in due mondi completamente diversi.

Lila diventa un’abile venditrice nell’elegante negozio di scarpe della potente famiglia Solara al centro di Napoli, Elena, invece, continua ostinatamente gli studi ed è disposta a partire per frequentare l’università a Pisa.  

Lasciata l’infanzia e l’adolescenza, sulla sfondo delI’Italia degli anni ’60, le due ragazze entrano nella vita adulta, fatta di amori passionali, ma anche follemente violenti. «Il vero scandalo è che ci sia la violenza in famiglia – sottolinea la direttrice di RaiFiction Eleonora Andreatta – In questa storia la raccontiamo anche all’interno di un matrimonio, quello di Lila. Ma lo facciamo con un grande rispetto del pubblico. La scena che da spettatrice mi ha scosso di più, è quella in cui Lila tornando a casa con i segni evidenti delle percosse subite,  assiste alla totale indifferenza della sua famiglia, che non riconosce il suo dolore».Non è stato facile per la giovane Girace interpretare quelle scene. «Quando recito sono Lila,  sento tutto quello che sente lei, è stato un grande peso  emotivo girare certe scene, sono situazioni orribili che purtroppo esistono ancora nella realtà, anche se per fortuna c’è meno omertà». 

Alice Rohrwacher firma la regia del quarto e quinto episodio della serie, costata circa 40 milioni di euro e che avrà certamente un seguito. «Ma è ancora presto per parlarne», sottolinea  Lorenzo Mieli  che ha prodotto la serie  che ha cambiato la vita alle sue protagoniste, come le due raccontano in questi video di TvZoom. 

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Tiziana Leone

(nella foto le due protagoniste de L’Amica geniale)