Pubblicato il 10/10/2019, 14:31 | Scritto da La Redazione

L’unico show che se ne frega del politicamente corretto: ritorna South Park

George Clooney ha chiesto così tante volte di ricoprire un ruolo nella serie che la produzione gli ha assegnato il personaggio di Sparkly

South Park, il cartoon satirico di culto con protagonisti i bambini irriverenti della televisione, sta per tornare con la ventitreesima stagione a partire dal 10 ottobre alle 23.00 su Comedy Central, il canale di VIMNI dedicato alla comicità (su Sky al canale 128 e in streaming su Now Tv).

Offensivo, controverso, brutale, politicamente scorretto, oltraggioso, volgare, disgustoso, inappropriato ma anche  divertentissimo e irresistibile. South Park faceva il suo debutto in America il 13 agosto 1997 su Comedy Central e per la prima volta in Italia negli anni 2000.

Le stagioni di South Park

Il primo episodio di questa inedita stagione – in onda giovedì 10 ottobre – si intitola Il Joker Messicano, a seguire il secondo episodio dal titolo Una band in Cina.

Nel corso delle stagioni South Park ha preso di mira moltissimi personaggi. Le guest star citate all’interno della serie sono oltre 300 e alcuni vip sono molto affezionati a South Park. Dal terrorismo islamico all’Aids, dalle polemiche su alcune religioni – soprattutto Scientology e i mormoni – alla derisione di certi stereotipi dello showbiz americano, con le parodie di Michael Jackson, Paris Hilton, Britney Spears, Donald Trump. George Clooney ha chiesto talmente tante volte di poter ricoprire un ruolo nella serie che la produzione gli ha assegnato il personaggio di Sparky, cane gay di Sten.

South Park è anche uno degli show con la produzione più veloce di sempre. Fatto interamente in digitale, ogni episodio non richiede più di qualche giorno per essere completato, permettendo di essere modificato in qualche punto persino poco prima della premiere televisiva.

South Park nei suoi vent’anni ha toccato i nervi più scoperti dell’attualità e della cultura, in una particolarissima crociata contro il politicamente corretto e i tabù che caratterizzano la conversazione pubblica.

 

(Nella foto una scena di South Park)