Pubblicato il 16/08/2019, 15:30 | Scritto da La Redazione
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La musica d’autore in tv: Paolo Conte raccontato su Rai5

Paolo Conte ha riscosso grande successo in Italia, ma è la Francia ad avergli tributato le più alte onorificenze

 

 

Jazzista, paroliere, polistrumentista e cantautore. Il regista Ingo Helm celebra la lunga carriera di un maestro della musica nel documentario Paolo Conte – Una faccia in prestito, in onda lunedì 19 agosto alle 23.25 su Rai5.

Interviste e estratti

Attraverso interviste dedicate ed estratti di alcuni concerti parigini della stagione 2011, Helm ripercorre il mondo sonoro dell’artista, che risuona di atmosfere confidenziali e sguardi disincantati. Nato il 7 Gennaio del ’37 ad Asti, Paolo Conte dalla provincia italiana ha conquistato il mondo intero, con un’eleganza senza tempo e un’erudizione che trascende il nozionismo. Ha firmato alcuni tra i brani più belli della nostra musica (Azzurro, Insieme a te non ci sto più, Onda su onda), soprattutto in Francia ha ricevuto le più alte onorificenze istituzionali e l’amore incondizionato del pubblico.

La sintonia culturale che lo lega alla Francia Paolo Conte la spiega così: «Come di è una canzone che ha avuto un grande riscontro in Francia. Non tanto perché dal gioco di parole veniva fuori una parola francese, forse perché hanno capito qualcosa che altri non hanno capito. Ho potuto verificarlo durante una trasmissione televisiva dedicata a fatti di guerra molto crudi, nel corso della quale mi è stato chiesto di cantare questa canzone. Ho domandato perché, e mi fu risposto: “Perché è la canzone degli addii”. Avevano compreso realmente la sua vera essenza».

(nella foto Paolo Conte)