Pubblicato il 17/09/2018, 18:34 | Scritto da F. Canzonettari
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Lo strano caso del nuovo disco di Paul McCartney

Lo strano caso del nuovo disco di Paul McCartney
Il nuovo lavoro dell'ex Beatle s'intitola Egypt Station ed è andato a promuoverlo ovunque, anche perché erano 5 anni che non usciva con inediti. Noi l'abbiamo ascoltato e questa è la nostra recensione.

Il nuovo disco di Paul McCartney s’intitola Egypt Station

È uscito il 7 settembre un nuovo album di Paul McCartney, che s’intitola Egypt Station. Erano cinque anni, da quando nel 2013 uscì New, che l’ex Beatle non pubblicava un disco di brani inediti; comprensibile, quindi, che ci fosse una certa attesa. In fondo, benché settantaseienne, McCartney rimane comunque uno dei musicisti più dotati e apprezzati della scena della musica leggera internazionale.

McCartney non si è certo risparmiato, nei giorni precedenti l’uscita del disco, gli sforzi per promuoverlo. Memorabile la sua partecipazione a Carpool Karaoke di James Corden, divertente il suo “scherzi a parte” da Fallon, e poi concerti a sorpresa (a Liverpool in un pub, agli studi di Abbey Road, in una stazione di New York) e una raffica di interviste in cui ha abbondato in aneddoti anche salaci (come in questo caso). Insomma, ha fatto tutto il possibile per far parlare di sé e del suo disco prima dell’uscita dell’album.

Succede che le prime recensioni della stampa anglosassone siano generalmente buone, con qualche punta di entusiasmo e solo qualche riserva qua e là sul valore complessivo del disco.
Succede che, invece, le recensioni uscite in Italia (qui un esempio) e in Francia (qui un esempio) siano generalmente tiepide, quando non decisamente negative, quando non assolutamente feroci.
E allora ci si chiede: come mai una così vistosa discrepanza di opinioni?

Io ho preso il disco qualche giorno fa e l’ho ascoltato almeno cinque volte: e a me è sembrato decisamente fiacco, con solo un paio di buone canzoni e alcuni brani assolutamente non all’altezza della fama e dei meriti di McCartney (tipo People want peace). Eppure sono sempre stato un sostenitore di McCartney, anche ai tempi degli Wings… voi l’avete sentito? Che ne pensate?

 

F. Canzonettari

 

(Nella foto Paul McCartney)