Pubblicato il 20/08/2018, 18:01 | Scritto da H. Maltese
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AC/DC: nuovo disco in lavorazione, ma siamo sicuri abbia ancora senso?

Gli AC/DC sono a Vancouver a preparare il nuovo album

Corrente continua/Corrente alternata. AC/DC, appunto. Ma chissà se la leggendaria band australiana, nell’anno 2018 d.C è ancora in grado di tenere fede alla propria reputazione… e, per giunta, in studio, con brani inediti e un nuovo album. I motivi di questi dubbi sono i soliti noti – che, per quanto triti e ritriti, raramente sono fuori luogo.

Partiamo dal fatto che il gruppo è in pista da 45 anni e dal 1990 non sforna più un disco che abbia un peso specifico simile a quelli che ne hanno costruito il mito. Questi signori di età oscillante fra i 60 e i 70 anni non sono più giovanotti e il loro hard rock testosteronico difficilmente potrà nutrirsi di un’esuberanza e un impeto che col passare del tempo tendono a scemare.

Poi c’è la faccenda ingarbugliatissima del viavai di componenti della formazione. Il povero Malcolm Young non c’è più ed è sostituito da qualche anno dal nipote che, pur restando nell’ombra, mette la proverbiale pezza.
Alla batteria pare essere tornato Phil Rudd, che da qualche anno era stato estromesso a causa dei suoi brutti guai con la legge (è stato accusato di avere pagato un sicario nell’intento di far uccidere una persona – fortunatamente nessuno ci ha rimesso la pelle, ma lui è stato beccato e processato)… un rientro che se da un lato può appagare i fan di vecchia data, lascia un sapore un filino sgradevole.

Infine c’è la faccenda Brian Johnson. Allontanato dal gruppo durante l’ultimo tour a causa di gravi problemi all’udito, era stato sostituito nientemeno che da Axl Rose (dei Guns N’ Roses, ovviamente). Per qualche tempo si è parlato addirittura di un disco da incidere con Axl, ma a quanto pare ora Johnson è stato reintegrato nei ranghi. E mi sorge spontanea la domanda: Brian, dopo aver detto più volte di volerti ritirare, dopo essere stato cacciato dal gruppo e sostituito, alla tua veneranda età come pensi di tornare e dare la spinta e l’energia necessarie per offrire una performance credibile? Non ti è venuta voglia di mandarli tutti a quel paese? «AC/DC in Vancouver: Mike Fraser spotted with Brian Johnson and Phil Rudd, maybe calling Cliff Williams on his phone?». Andrew Kahofer

Eppure gli AC/DC a quanto pare sono a Vancouver e stanno lavorando, appunto, a un fantomatico nuovo album. Con questa formazione vagamente “storica”, ma decisamente rattoppata in stile Mostro di Frankenstein, la poesia non s’impenna certamente. Abbiamo Angus con la sua divisa da scolaretto e i suoi 60 anni, Rudd con ancora il pigiama a righe da galeotto, Johnson con l’apparecchio acustico, un nipote alla chitarra e un posto da bassista per ora vacante. Scusate il cinismo, ma preferisco pensare a ciò che sono stati gli AC/DC e non a ciò che sono ora.

 

H. Maltese

 

(Nella foto gli AC/DC)