Pubblicato il 13/07/2018, 14:03 | Scritto da La Redazione

Cibo nostro: la mafia nel piatto: su History il giro d’affari sulla contraffazione del Made in Italy

Cibo nostro: la mafia nel piatto: su History il giro d’affari sulla contraffazione del Made in Italy
Arriva il 16 luglio alle 21.50 in esclusiva su History (canale 407 di Sky) una nuova inchiesta sull'attualità targata History Now: Cibo nostro: La Mafia nel piatto.

Il prodotto più contraffatto è l’olio d’oliva, spesso realizzato usando una mistura di olio di colza, foglie di spinaci e spezie; segue il pesce surgelato panato, la frutta secca macinata, la mozzarella, persino i biscotti

Arriva il 16 luglio alle 21.50 in esclusiva su History (canale 407 di Sky) una nuova inchiesta sull’attualità targata History Now: Cibo nostro: La Mafia nel piatto. Il giro d’affari che ruota intorno alla contraffazione del cibo Made in Italy è in crescita sia sul mercato italiano sia su quello internazionale; solo in Italia il giro d’affari ammonta a 15 miliardi di euro all’anno e le organizzazioni criminali italiane hanno deciso di presidiare questo settore redditizio con le stesse modalità con le quali si spaccia la droga: investono in imprese agroalimentari che usano materie prime di dubbia origine, non rispettano le norme igienico-sanitarie, pagano miseramente i propri dipendenti e forniscono dati falsi in etichetta.

Il prodotto più contraffatto è l’olio d’oliva, spesso realizzato usando una mistura di olio di colza, foglie di spinaci e spezie; segue il pesce surgelato panato, la frutta secca macinata, la mozzarella, persino i biscotti. Sugli scaffali dei negozi, in tutta Europa, possono arrivare prodotti dalla qualità scadente: non hanno nulla a che vedere con il vero cibo Made in Italy e mettono a repentaglio la salute dei consumatori, alterando la libera concorrenza e danneggiando i tantissimi imprenditori onesti.

Lo speciale si avvale dei contributi di Luca Veglia, Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), di Giulio Rubino, giornalista esperto di criminalità organizzata, e di Chris Vansteenkiste della Europol, l’ufficio di polizia europeo che da 20 anni coordina la lotta alla criminalità organizzata in Europa e che dal 2011 coordina l’operazione Opson, finalizzata proprio alla lotta alle frodi alimentari.