Reunion dei Led Zeppelin: e basta, su…

Un bel gioco dura poco, mi diceva la nonna tanti-tanti-tanti anni fa. E, nonostante la mia riluttanza ad accettarlo, ho poi scoperto che è vero. E lo sapete anche voi

Quindi di fronte alle continue e periodiche voci di una possibile reunion dei Led Zeppelin, fomentate dai fan che sembrano non pensare ad altro (dimenticando che i diretti interessati in realtà proprio non vogliono saperne), mi viene il latte alle ginocchia. Un po’ come le voci di reunion degli Smiths.

Forse è ora di mettersi il cuore in pace, no? E di considerare la possibilità di quella reunion (al netto del fatto che senza Bonzo alla batteria non sarebbe una reunion, ma una roba zoppa a priori) remota come l’eventualità dell’arrivo di Goldarke, Mazinga e Jeeg Robot sul pianeta Terra.

Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio, il cantante e frontman della band – Robert Plant – ha recentemente messo l’ennesima pietra sopra alle speranze degli irriducibili. In una recente intervista rilasciata a Press Associtaion, il biondo vocalist ha infatti detto senza mezzi termini che la reunion con gli ex compari è una fantasia. E ha scherzato dicendo: «Potrebbe succedere solo in una friggitoria di Camden Town! Penso che sia la cosa più vicina a una reunion che potremmo fare!».

Quindi forse è meglio smettere anche solo di parlarne. I dischi della band sono immortali. Tutto il resto è fuffa.

H. Maltese

(Nella foto i Led Zeppelin)