Pubblicato il 07/06/2018, 18:03 | Scritto da H. Maltese

MasterChef Morrissey: il vegano talebano che dà consigli di cucina

MasterChef Morrissey: il vegano talebano che dà consigli di cucina
L'ex leader degli Smiths si è lasciato andare in esternazioni forti sull'essere vegano e su accorgimenti da nutrizionista improvvisato.

Morrissey e le sue esternazioni sul cibo

Che Morrissey – ex voce degli Smiths e poi acclamato solista – sia da sempre impegnato sul fronte dell’animalismo, vegetarianesimo e veganesimo è cosa ben nota. Nel corso degli anni le sue posizioni si sono, diciamo così, radicalizzate, fino a portarlo a dichiarazioni anche un filo eccessive – per non definirle alle soglie dell’idiozia (e ve lo dice uno che è vegetariano da più di 25 anni e vegano da 7: scopriamo gli altarini del sottoscritto Maltese).

Anzi, a dire il vero, è proprio grazie a (a causa di) esternazioni come quelle dell’esimio Moz che la categoria di chi sceglie un certo regime alimentare è martellata, perculata, additata come un club di matti rompipalle – quanti di voi non hanno postato sui social almeno una volta i famosi meme tipo: «Salva una pianta, mangia un vegano?».

Un esempio lampante è l’ultimo scivolone di Morrissey che, durante una session di domande e risposte via email con una fan, ha nuovamente perso il controllo dei neuroni. La prima perla made in Manchester è la frase: «The truth is, vegans are actually superior beings [La verità è che i vegani sono davvero esseri superiori]».

Un bel modo per offendere tutti, vegani e non. Morrissey… che cacchio è la superiorità? Qui parliamo solo di scelte e di coscienza. Non di concetti da pelle d’oca come la superiorità, cari – tristemente – a chi di norma ha poco rispetto per chi non la pensa allo stesso suo modo (e non approfondiamo, ci siamo capiti). (Inciso: Morrissey, subito dopo chiarisce di non considerarsi vegano, lasciando un po’ tutti con la classica espressione tipo: “E quindi?”).

Poi arrivano i consigli del nutrizionista Moz, che fanno accapponare la pelle – ancora una volta a vegani e non: «Io non mi nutro di animali, uccelli o pesci. Non mi considero vegano, vegetariano o carnivoro. Sono solo me stesso. Mi rifiuto di mangiare qualunque cosa abbia una madre, questo è ovvio. Ed è una cosa che ho sempre trovato molto difficile, perché mangio solo pane, patate, pasta e semi… roba noiosa. Non riesco a mangiare nulla che abbia un sapore deciso. Non ho mai mangiato un curry, mai bevuto caffé o mangiato aglio.
Ok. Al netto dei gusti personali (liberissimo di non mangiare cose che non ti piacciono, Moz), dire che l’unica alternativa al mangiare carne, pesce o animali è una dieta del genere è una delle fesserie più immonde mai sentite. Caro Morrissey, ti hanno mai parlato della verdura? O del riso? O della frutta?».
Ti apprezziamo per la tua musica e per le tue posizioni pro-veg in tempi non sospetti (negli anni Ottanta non era una cosa scontata…), ma ora l’impressione è che tu stia facendo più male che bene a questa causa che tanto ti sta a cuore. Pensa a scrivere belle canzoni o alla reunion degli Smiths. Grazie.
H. Maltese
(Nella foto Morrissey)