Pubblicato il 02/06/2018, 17:00 | Scritto da La Redazione

Pertini – Il combattente: su Sky Cinema il film documento di De Cataldo e Diana

Pertini – Il combattente arriva in prima tv il 2 giugno alle 21.15 su Sky Cinema Uno HD e Sky Arte HD, alle 23 su Sky Cinema Cult HD

In occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana, Sky Cinema il 2 giugno presenta in prima tv Pertini – Il combattente, il primo film “documento” a lui dedicato, scritto e diretto da Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo, prodotto da Anele, in collaborazione con Altre Storie, Sky Cinema e Rai Cinema, in onda alle 21.15 su Sky Cinema Uno HD e Sky Arte HD e alle 23 su Sky Cinema Cult HD.

Attivista, detenuto, partigiano, politico e infine Presidente della Repubblica, il “più amato dagli italiani”: questo e molto altro è stato Sandro Pertini. Giancarlo De Cataldo – autore del libro Il combattente – Come si diventa Pertini– ripercorre, anche come narratore presente in scena, la vita di Pertini attraverso i racconti di testimoni come Giorgio Napolitano, Emma Bonino, Gad Lerner, Eugenio Scalfari, Paolo Mieli, Domenico De Masi e Gherardo Colombo, ma anche di molti personaggi dello spettacolo e dello sport come Antonello Venditti, Raphael Gualazzi, Ricky Tognazzi e Dino Zoff.

Un inedito mosaico di opinioni e aneddoti accompagnato dalle tante canzoni dedicate al Presidente da artisti italiani di generi e epoche diverse: da Antonello Venditti (Sotto la Pioggia) a Daniele Shook (Caro Presidente), dagli S.C.O.R.T.A. (Pertini Dance) agli Skiantos (Babbo Rock), da Marco Stella (Mio nonno era Pertini) a Raphael Gualazzi (L’estate di John Wayne) fino agli Ex-Otago (Pertini Is A Genius, Mirinzini Is Not Famous) e Toto Cutugno (L’italiano).

Un ritratto pop di un combattente che ha attraversato il Novecento e le sue contraddizioni: due guerre mondiali, il fascismo e l’antifascismo, il boom economico, il terrorismo e le nuove speranze sociali della prima metà degli anni ’80. Le testimonianze si mescolano con repertorio d’epoca e linguaggi che catturano l’attenzione anche delle nuove generazioni, come la graphic novel animata, a cura dell’illustratore Manuelle Mureddu, e il fumetto, con i richiami al celebre avatar di Pertini creato da Andrea Pazienza.

«Non può esserci libertà senza giustizia sociale. A questo ideale Sandro Pertini ha dedicato l’intera sua esistenza di socialista, combattente, partigiano, uomo politico e infine Presidente della Repubblica. E a queste sue parole, che amava ripetere costantemente, ci siamo ispirati» – raccontano Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo – «per raccontare il suo pensiero e la sua vita. Senza pretesa di completezza, perché tante e troppe sarebbero state le storie intorno a Sandro Pertini, ma con la ferma volontà di far conoscere ai ragazzi di oggi il messaggio unico di un uomo unico. Per questo abbiamo scelto una chiave nient’affatto seriosa, anche laddove si parla di fatti gravi, a volte terribili. Una chiave pop adatta a chi questo aggettivo se l’è visto affibbiare all’età di ottant’anni. Un intrattenimento colorato e fuori dagli schemi, per ripercorrere una biografia eccezionale, di per sé così avventurosa da sembrare una sceneggiatura, con la sua alternanza di azioni, movimento e rischio e animata dalla costante tensione a battersi, sempre e comunque, per un mondo più giusto».

(nella foto Giancarlo De Cataldo)