Pubblicato il 07/05/2018, 14:02 | Scritto da Tiziana Leone
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Su History 1968mm proverà a raccontare il 68 dal punto di vista di chi c’era

Su History 1968mm proverà a raccontare il 68 dal punto di vista di chi c’era
Il racconto di History si dipana tra grandi avvenimenti, come il conflitto nel Sud-Est Asiatico, le occupazioni delle università italiane, l’omicidio di Robert Kennedy e il massacro compiuto dalle forze armate alle Olimpiadi in Messico.

In onda da questa sera alle 21 la miniserie 1968mm in tre parti ripercorre gli eventi del ’68 attraverso le cineprese 8mm con cui in tanti ripresero quei lunghi mesi di tensione

ll maggio francese. Gli scontri a Valle Giulia a Roma tra studenti e forze dell’ordine. La guerra in Vietnam. La Primavera di Praga. La rivoluzione sessuale. La lotta per i diritti degli afro-americani. Il femminismo. Questo, e tanto altro, è stato il 1968. Sono passati 50 anni ma il ‘68 rappresenta ancora, nel bene e nel male, un momento di svolta epocale nella nostra vita.

Ma cosa è stato effettivamente il 1968? Cosa ha significato per il nostro Paese? A queste e ad altre domande prova a rispondere History a partire da oggi alle 21.00con 1968mm, la mini-serie in tre parti che affronta quel periodo storico da un punto di vista originale: le testimonianze di chi l’ha vissuto in prima persona. Stiamo parlando di gente comune che si è trovata – spesso per puro caso – al centro di eventi che hanno modificato il corso della storia e li ha immortalati con le cineprese da 8 millimetri, protagoniste all’epoca di un vero e proprio boom, simile a quello degli attuali smartphone.

Basandosi quindi, anche su numerosi filmati amatoriali, il racconto di History si dipana tra grandi avvenimenti, come il conflitto nel Sud-Est Asiatico, le occupazioni delle università italiane, l’omicidio e il funerale di Roberto Kennedy e il massacro compiuto dalle forze armate alle Olimpiadi in Messico, e i cambiamenti nei modi di intendere la religione, la sessualità, la musica.

Parleranno Orazio Antonaccie Nicola Scalfini: nel ’68 erano due giovani di sinistra e decisero di andare nella Cecoslovacchia di Dubcek per conoscere da vicino l’esperimento del “socialismo dal volto umano”. Si trovarono invece nel mezzo della repressione compiuta dall’Armata Rossa. La produttrice cinematografica Marina Cicogna racconterà l’impatto in Italia del film didattico a sfondo sessuale Helga, il più grande incasso al box office italiano nel 1968.

Lo storico e giornalista Paolo Mieli, testimone oculare di quell’evento, tornerà alle giornate infuocate del maggio parigino Angela Volpini, la Bernadette italiana, racconterà la sua storia: all’età di sette anni iniziò ad apparirle la Madonna. Crescendo, decise di condividere con il mondo la verità che le era stata rivelata: nasceva Nova Cana, luogo di studi, di ricerche e di incontri al centro di infiammati dibattiti politico-teologici. A Nova Cana conobbe Giovanni Prestini, studente di sociologia: la fede incontrò l’amore e i due si sposarono.

 

Tiziana Leone

 

(Nell’immagine il logo della trasmissione)