Netflix: Nobody Speak, sulla libertà di stampa negli Usa
Nobody Speak è diretto da Brian Knappenberger
È disponibile online il trailer di Nobody Speak, il nuovo documentario targato Netflix sulla libertà di stampa che debutterà sul servizio di video on demand venerdì 23 giugno in tutto il mondo.
Nobody Speak parte dalla battaglia legale intentata dalla leggenda del wrestling Hulk Hogan contro la rivista Gawker, rea di aver pubblicato un sex tape che lo vedeva protagonista. Hogan ha avuto la meglio in tribunale e la rivista e il suo fondatore Nick Denton sono stati costretti a pagare, ma il risultato più eclatante di questo processo è stata rivelazione che, dietro le quinte e contro Gawker, si muovesse Peter Thiel, un venture capitalist della Silicon Valley che nove anni prima era stato smascherato dalla stessa rivista e che aspettava il proprio momento per vendicarsi.
Questo processo, unito al clima rovente intorno alla stampa USA, all’acquisizione segreta del Las Vegas Reviewe da parte di Sheldon Adelson e alla battaglia intrapresa dal neo presidente Trump contro i giornalisti, sempre più spesso accusati di produrre “fake news” dal tycoon hanno fatto nascere in Brian Knappenberger la necessita di dirigere Nobody Speak per rispondere a tutte le domande che in tanti, in tutto il mondo si fanno: fino a che punto i potenti possono far tacere notizie scomode su di loro? Quanto i soldi possono influenzare le notizie? I giornalisti possono definirsi sempre liberi? E, soprattutto, cosa può fare un miliardario con un cattivo rapporto con la stampa quando è alla Casa Bianca?
Francesco Sarchi
(Nell’immagine la locandina di Nobody Speak)