Pubblicato il 12/05/2017, 13:31 | Scritto da La Redazione

Non c’è più? Cinque serie tv cancellate senza dirci nulla

Non c’è più? Cinque serie tv cancellate senza dirci nulla
Viaggio nelle serie tv che hanno concluso il loro corso senza che questo scombussolasse più di tanto le nostre vite, ma che forse vale la pena recuperare in quanto dirty pleasure. Così Paolo Armelli su "Wired".

5 serie Tv cancellate senza che ce ne accorgessimo

Rassegna stampa: Wired, di Paolo Armelli.

È giunto quel periodo dell’anno in cui i network americani decidono quali serie tv torneranno nel palinsesto della prossima stagione. Ma soprattutto in cui staccano la spina agli show che non hanno convinto pienamente, vuoi per ascolti troppo scarsi o per appeal in generale troppo scarso. Il novero delle serie tv cancellate si fa negli anni sempre più alto, a volte a torto altre a ragione.

In queste settimane sono giunte le notizie delle cancellazioni di serie come Emerald City, ispirata al Mago di Oz, e Powerless, prima sit-com a tema supereroi; o ancora i telefilm sul viaggio nel tempo Timeless e Time after time oltre alla serie gotica Sleepy Hollow. Molte di queste ancora non sono arrivate in Italia e c’è da dubitare che lo faranno mai, ma ci sono anche serie trasmesse dalle tv italiane che poi sono finite un po’ nel dimenticatoio. Vediamone alcune, che potreste recuperare se proprio proprio la vostra lista di binge watching è andata del tutto esaurita.

1. Csi Cyber

Il franchise di Csi, la serie iniziata nel 2000 e che ha portato in auge la polizia scientifica, ha originato ben tre serie parallele. Ma mentre Csi Miami e Csi New York sono finite ben prima della conclusione dell’originale nel 2015, una è sopravvissuta, seppur brevemente: Csi Cyber, infatti, focalizzata sui crimini virtuali, durò solo due stagioni prima di essere cancellata nel 2016 senza tanti clamori. Questo a discapito del cast stellare (vi comparivano Patricia Arquette, Peter McNicol e il James Van Der Beek di Dawson’s Creek) e l’attualità pregnante dei temi, dal cyberbullismo agli attacchi hacker internazionali. Eppure forse era il marchio Csi in sé stesso a essere ormai logoro, e di sigle cantante dai The Who ormai potevamo fare a meno.

2. Jericho

Ben prima di The Walking Dead, nel 2006 la serie tv Jericho portava in onda una realtà in cui alcune città degli Stati Uniti subivano un attacco nucleareed erano dunque abbandonate a sé stesse. Gli elementi c’erano tutti: scenari postapocalittici, scontri fra sopravvissuti, mancanza di informazioni e infrastrutture. Tuttavia dopo sole due stagioni, appena prima che la trama diventasse effettivamente interessante, la rete Cbs la cancellò. Jericho continuò poi con altre due “stagioni” ufficiali in forma di fumetto, anche se ormai se ne erano perse quasi del tutto le tracce e gli zombie si erano rivelati una più che valida alternativa.

3. Reaper

C’è da dire che questa commedia della Cw era abbastanza interessante: un giovane spiantato, abbandonato il college e senza molte altre prospettive nella vita, scopre di essere stato promesso dai genitori a Satana in persona. Interpretato da Ray Wise (il già demoniaco Leland Palmer di Twin Peaks), il diavolo chiede al ragazzo di recuperargli in modi rocamboleschi e sempre più assurdi le anime fuggite dall’inferno. Nonostante le premesse lo show si rivelò piuttosto fiacco e durò solamente due stagioni. Anche se in molti, soprattutto in Italia, neanche si sono accorti esistesse.

4. Stargate Universe

Anche qui ci troviamo di fronte a un franchise praticamente esploso nelle mani dei suoi creatori: basato sul film del 1994, è continuato con la serie Stargate SG-1, durata dal 1997 al 2007, e poi coi due spin-off Stargate Atlantise, appunto, Stargate Universe. Quest’ultima si chiuse nel 2011, dando il colpo definitivo alla saga. La svolta romantica data alle storie dei viaggiatori interdimensionali attraverso portali circolari di origine egizia fu forse davvero troppo per una serie che già si basava su premesse piuttosto assurde. Così come passarono inosservati i due film Ark of Truth e Continuum. E pensare che all’inizio Stargate era una delle saghe fantascientifiche più appassionanti mai arrivate in tv.

5. Constantine

È raro che una serie tv basata sui supereroi dei fumetti abbia un destino così infausto, ma trattandosi di un titolo Dc e soprattutto di un personaggio piuttosto dannato di suo forse lo stupore è limitato: il cacciatore di demoni Constantine, dopo il film del 2005 con Keanu Reeves, è tornato sul piccolo schermo nel 2014 interpretato da Matt Ryan. Dopo 13 episodi la Nbc cancellò la serie e anche i tentativi della produzione di cercare un altro network disposto a continuarla risultarono vani. Ryan però è tornato a interpretare il ruolo in alcune apparizioni nella serie Dc Arrow su The Cw. Ma noi eravamo già impegnati con altri supereroi.

 

(Nella foto Matt Ryan nei panni di Constantine)