Pubblicato il 10/04/2017, 15:03 | Scritto da La Redazione
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Giuliana De Sio, Paola Perego, Fedez e gli altri: è una Tv tutta da piangere

Giuliana De Sio, Paola Perego, Fedez e gli altri: è una Tv tutta da piangere
L’orgoglio ferito degli sconfitti dei talent e le lacrime di rabbia di tanti protagonisti del piccolo schermo. Tra i vari casi Cucinotta, Nesli, Perego, Maionchi. Così Renato Franco sul "Corriere della Sera".

Da Giuliana De Sio a Fedez: crisi di nervi nella tv che piange

Rassegna stampa: Corriere della Sera, di Renato Franco.

Una tv da piangere. Una tv che fa gemere non i telespettatori, ma i suoi protagonisti. Mai come nell’ultimo periodo si sono visti tanti vip sull’orlo di una crisi di nervi, famosi con l’occhio arrossato e la guancia rigata, celebri bagnati da lacrime e pianti, illustri singhiozzi e più o meno noti lamenti. C’è chi si trattiene e opta per dei sobri lucciconi, chi esagera e si fa zampillante fontana. Quante lacrime si versano per leso narcisismo. È la dura vita del famoso che un tempo lo era e ora lo è un po’ meno. Allora per dare una lucidata alla sua celebrità, per togliere dagli angoli le ragnatele del tempo, per una fiammata che spera torni a essere fuoco ardente, si mette in piedi ubbidiente come l’alunno di fronte alla maestra. A farsi giudicare da altri famosi che sadicamente — se no che gusto ci sarebbe? — buttano il sale sulle ferite del loro ego.

Prima partecipano, poi si lamentano. Il titolo di regina va a Giuliana De Sio (Ballando con le stelle) che nella sua esperienza iper-reality ha attraversato tutto l’arcobaleno delle emozioni e l’altalena dei sentimenti: ha cominciato con le lacrime quando le hanno detto che non ballava come un cigno ma piuttosto come la scimmia di Gabbani; ha continuato rifiutandosi di danzare, ma erano propositi d’argilla e si è fatta convincere subito; ha finito ieri con l’ultima crisi, chiusa nel suo camerino (pare l’abbia distrutto come farebbe una diva da film anni 50, ma lei nega) per poi rientrare, ballare nuovamente non si sa se meglio o peggio della scimmia di cui sopra ed essere eliminata. Non ha retto un gioco al massacro — così lo aveva definito — del quale non si sentiva all’altezza psicologicamente. Non voleva diventare bersaglio, far parte di un tiro al piccione nel quale le avevano ritagliato il ruolo del pennuto.

Altro programma (Celebrity MasterChef), altri pianti. Maria Grazia Cucinotta va in tilt quando il suo piatto viene bocciato (anche se c’era da piangere per l’abbinamento che le avevano chiesto di fare: ostriche e mirtilli). Così sotto lo sguardo del gigantesco Cannavacciuolo l’attrice che aveva ammaliato Troisi ma non ha intenerito Bastianich scoppia in un pianto matto e disperatissimo. La lacrima sul viso l’ha scritta pure il cantautore Nesli che — sconfitto nella finale a due con Roberta Capua — ha infranto il dotto lacrimale sinistro e poi se ne è uscito con frasi pure eccessive per una gara di fornelli: «È una bella botta, ma indipendentemente dalla vittoria esco da qui come una persona migliore». E un cuoco sconfitto. Ha lacrimato Mara Maionchi, una che sa essere allo stesso tempo «rompiballe e piagnona» (parole sue), una che sa strigliare e accarezzare, una capace di accendersi come un fienile e piangere come una cascata. Così ha ceduto all’emozione non dell’eliminazione ma per l’affetto che le hanno dimostrato gli altri concorrenti.

Alba Parietti (ancora Ballando con le stelle) ha nervi più saldi e l’occhio probabilmente le si è inumidito solo dentro, un pianto sommesso e interiore perché comunque il giudizio degli altri non le va proprio giù. Per lei Selvaggia Lucarelli è il capo di un banda di bulli, ovvero di quei giudici di cui ogni settimana è vittima sacrificale. Guai a chiamarla Scialba Parietti, in un continuo battibecco che dalla tv si sposta ai social e genera video virali. Ci sono anche le lacrime di rabbia e nervoso. Le Iene sono ridens, ma sanno essere anche piangens: il programma di Italia 1 è diventato più frequentato di un lettino dello psicanalista, un luogo a telecamera accesa dove confessare le proprie fragilità e lasciarsi andare. Ne sanno qualcosa Paola Perego e Adriana Volpe. La prima ha pianto per la chiusura del suo Parliamone… sabato. La seconda ha pianto per le insinuazioni di Magalli su come avrebbe fatto carriera. Ha scalato la classifica dei lucciconi anche Fedez, per lo scherzo di J-Ax che gli ha fatto credere che i palazzetti del loro tour non erano sold out, ma mezzi vuoti. Sarà vero che le lacrime sono più facili da versare che da spiegare, ma questi vip sono forse troppo abituati a un codazzo di persone che tende a compiacerli. E quando arriva lo schiaffo rimangono colpiti più dalla sorpresa che dal dolore.

 

(Nella foto Paola Perego)