Aldo Grasso: il format Lettori così simile a Sconosciuti
La vita di quei lettori sconosciuti e l’onda del “già visto”
Rassegna stampa: Corriere della Sera, di Aldo Grasso.
Da piccola, su suggerimento della nonna, è stata costretta a leggere Fabiola di Nicholas P. Wiseman. Temo che la sua vita sia stata fortemente influenzata da questo libro. Il promo di Lettori diceva: «In che modo la lettura entra a far parte della nostra vita? Come può influenzarla, aiutarci a comprenderla e a comprendere meglio noi stessi? A raccontarcelo sono i protagonisti della nuova stagione di Lettori. I libri di una vita, tracciando così un ritratto dei lettori italiani e delle loro storie, grazie alle letture che le hanno attraversate». Pur di sfuggire alle proposte di Corrado Augias e della sua Santa Protettrice, si cercano sempre vie alternative. Così sono capitato su La Effe (canale 139 di Sky) a seguire Lettori. I libri di una vita(mercoledì, ore 21.10). Dopo poche inquadrature, l’onda del «già visto» mi ha investito.
Anche se la rubrica era nuova, anche se i personaggi mi erano estranei, riconoscevo il format. Era lo stesso di Sconosciuti di Simona Ercolani. Il gruppo produttivo di Stand by me va sempre a caccia di sconosciuti per trarli fuori dall’oscurità, dall’anonimato. Come fa? Cuce loro addosso una storia, una narrazione attraverso i cinque libri che hanno rappresentato un momento esistenziale, e non solo di lettura. Costanza ha ricordato, oltre a Fabiola, il famoso libro del dr Spock,Il manuale dei genitori del dottor Spock(che pare abbia fatto molti danni!), Una vicemamma per la principessa Martina di Beatrice Masini, La Bibbia, E venne chiamata Due Cuori di Marlo Morgan. A ogni libro un ricordo, a ogni pagina scritta una pagina di vita vissuta. Per Luca, invece, i libri che hanno segnato i momenti più importanti della sua vita sono più hard: L’isola del tesoro di R.L. Stevenson, IT di Stephen King, Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut, Trainspotting di Irvine Welsh, Mostri di Tiziano Sclavi. Dai libri si capisce come Luca abbia una vita molto diversa da Costanza.
(Nell’immagine la locandina del programma Lettori)