Pubblicato il 02/12/2016, 19:30 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Loomy: Ammiro Fedez, ma non mi piacciono le cose che fa

Loomy: “Rifarei tutto uguale. È stato tutto bellissimo”

Sembrava un Highlander, l’ultimo degli immortali che parte con l’handicap della sottovalutazione ontologica, e poi frega tutti, scalando posizioni di puntata in puntata. Fem e i Daiana Lou erano suoi grandi sponsor. Lo adoravano. Ma ieri è stato eliminato. «Me lo sentivo», dice Loomy, il rapper di X Factor che, martedì 6 dicembre alle 18, si esibirà per i fan nella filiale della Cassa di Risparmio del Veneto di Corso Palladio, a Vicenza. «Quando ho visto che sarei andato al ballottaggio con Gaia, mi sono reso conto di quante poche speranze avrei avuto». Per lui nessun rimpianto: «Rifarei tutto. Porto dentro di me il primo live, lo rifarei esattamente così». Da portabandiera del rap, cioè del linguaggio che nel contesto mondialista ha fatto le scarpe al rock, raccontando la ribellione in chiave metropolitan-trendy, prende le distanze artistiche da Fedez: «Anche lui è partito con l’etichetta di rapper, però fa cose molto diverse dalle mie. Lo rispetto molto per l’efficacia della sua scrittura e la capacità di penetrazione del suo messaggio».

Quanto ad Arisa: «Mi ha sempre difeso a spada tratta, è fantastica e deve essere presa così com’è. Ho provato a ripagarla dando il massimo sul palco». Rimane lo spazio per un pronostico sulle prossime puntate: «I Soul System sono fortissimi, vorrei vederli in finale, Andrea Biagioni invece è umanamente il concorrente più ostico, nel loft non ho legato con lui», e per un saluto finale, con citazione per il collega Bello Figo, che del rap intercetta i cascami grossolani in apparenza, furbissimi nella sostanza, con grande ironia.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Loomy)