Pubblicato il 03/11/2016, 15:30 | Scritto da Gabriele Gambini
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Video – Matteo Fronduti: Ho partecipato a Top Chef per dare una scossa alla mia routine

Video – Matteo Fronduti: Ho partecipato a Top Chef per dare una scossa alla mia routine
Il cuoco milanese ha vinto la prima edizione del cooking show di Nove e ai microfoni di TvZoom prova a immaginare come cambierà la sua vita. Ma assicura che non aumenterà i prezzi del suo ristorante Manna.

Matteo Fronduti: “Gli ultimi quattro finalisti erano tutti fortissimi”

Matteo Fronduti, titolare del ristorante Manna, a Milano, è il primo vincitore di Top Chef Italia, talent show culinario di Nove dedicato agli chef professionisti. Vince sui colleghi Matteo Torretta e Maria Amalia Anedda. A consentirgli di ottenere il titolo e il premio di 50mila euro da investire nella propria attività, la perfetta riuscita di un menù completo, abbellito da nomi emblematici come Merenda Hardcore o Tutto quello che si dovrebbe avere. Paradigma del suo approccio ai fornelli. Ed è proprio l’urgenza di mettersi in discussione privilegiando il rischio alla tranquillità professionale, la molla che ha spinto Fronduti a partecipare. «Ho deciso di mettermi alla prova perché mi piace essere stimolato costantemente. Nel mio mestiere devo assumermi dei rischi, non amo i cliché e la monotonia», spiega ai microfoni di TvZoom.

E ancora: «Il momento di difficoltà maggiore nella trasmissione c’è stato dopo la trasferta a Copenaghen». Quanto alla vittoria: «Dopo una scrematura iniziale tra i quindici concorrenti, arrivati alla fase calda della gara, chiunque avrebbe potuto vincere senza rubare nulla». Il nerboruto cuoco, dotato di favella schietta, indica in Mauro Colagreco il giudice con cui ha sviluppato maggior empatia. Poi commenta il Jolly Roger della sua felpa, quel Sea Shepherd che si occupa della salvaguardia della fauna e degli ambienti marini: «Sono un loro sostenitore, mi piace la loro idea di consumo responsabile degli alimenti animali e l’approccio non ortodosso al conservazionismo». Sul suo futuro: «Ora è tempo di tornare al mio ristorante, dove non aumenterò i prezzi di neanche un euro».

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Matteo Fronduti)