Pubblicato il 04/10/2016, 12:33 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti Tv analisi 3 ottobre: GF Vip inclemente al top. Fuocoammare brucia al nord

Ascolti Tv analisi 3 ottobre: GF Vip inclemente al top. Fuocoammare brucia al nord
Il film su Rai Tre ottiene risultati paragonabili a quelli di Fabio Fazio e Federica Sciarelli. Gianfranco Rosi fa più della media nelle Marche, in Toscana, in Friuli, nel Veneto, in Liguria e in Lombardia. Grande Fratello Vip al massimo con la squalifica di Clemente Russo, le insofferenze di Pamela Prati e il pianto di Stefano Bettarini. Boom Merlino e Gruber.

Il film di Rosi candidato all’Oscar ha registrato l’8,94% di share media

Con in primo piano il caso di Clemente Russo, squalificato e scaricato con ignominia dalla casa (una sorta di Clemente Mastella della politica televisiva) e quello di Stefano Bettarini (invece salvato e non andato nemmeno in nomination), ieri il Grande Fratello Vip è risalito ai livelli sperati da Canale 5 (4,156 milioni e 21,62% di share) ed ha ampiamente distaccato la fiction di produzione di Rai Uno, che sette giorni prima l’aveva superata per ascolti (ieri Catturandi è rimasta quasi stabile, perdendo 0.8 punti di share, a 3,274 milioni e 13%). Ma il vero miracolo della serata è stato il risultato di Fuocoammare su Rai Tre: 2,272 milioni e 8,85% sono un bilancio da considerare eccezionale. Perché il titolo di Gianfranco Rosi in lista per gli Oscar ha fatto meglio di Pechino Express (2,139 milioni e 8,94%) ed è arrivato sul podio nonostante la tragicità della realtà che mostra senza tanti infingimenti. Ma anche perché un prodotto così difficile è stato trasmesso ed ha funzionato su una rete un po’ male in arnese, che questi stessi livelli di ascolto li sta raggiungendo solo con le proprie star, Fabio Fazio e Federica Sciarelli, e con qualche difficoltà in più rispetto al passato glorioso (ma non sono solo la povera Daria Bignardi e la improvvida ‘operazione Semprini’ ad averne distrutto negli anni il posizionamento chiaro e vincente). Da registrare le preferenze regionali, dato utile per Matteo Salvini: Fuocoammare ha fatto molto più della media nelle Marche (13,29%), in Toscana (12,94%), in Friuli (10,74%), nel Veneto (10,8%), in Liguria (10,4%) e in Lombardia (10,1%).

Chi ha una visione manichea del pubblico della tv (che invece mischia l’alto ed il basso e li fa convivere nello stesso spettatore che fa zapping: lo share di Rai Tre ha toccato il 10,4% dopo le 22.00, sul break coincidente di Canale 5 e Rai Uno), ieri poteva chiaramente separare i ‘buoni’ dai ‘cattivi’. Chi voleva coltivare il proprio lato più trash, poteva tranquillamente fare un giro nell’infernale girone gestito da Ilary Blasi e Alfonso Signorini, quanto mai fiammeggiante. Un purgatorio virtuale era possibile aggiudicarselo con il cazzeggio di Costantino Della Gherardesca su Rai Due, mentre si candidavano al premio divino finale gli ascoltatori impegnati della terza rete, specie quelli che dopo Fuocoammare hanno visto anche il quasi altrettanto edificante Lontano dagli occhi (bene a 1,1 milioni e 7%, ben sopra le medie normali della terza rete grazie al traino del film). Da limbo, senza infamia e senza lode, infine, i visitatori delle altre proposte generaliste (su Italia1 il film Colombiana a 1,589 milioni e 6,36%, su Rete4 Quinta Colonna a 1,044 milioni e 5,1%, su La7 Grey’s Anatomy 12 a 482mila e 2,2%).

Il grafico che raduna le curve delle principali generaliste mostra come in access Affari Tuoi (3,682 milioni e 14,31%) abbia ancora perso contro Antonio Ricci (Striscia la Notizia a 4,6 milioni e 17,68% di share). Nella stessa fascia Lilli Gruber (per Otto e mezzo 1,898 milioni di spettatori e 7,4%) ha umiliato Maurizio Belpietro (Dalla vostra parte a 1,194 milioni e 4,72%). La dinamica degli ascolti in prima serata è stata chiara. Picco di Striscia al 22,8% e 6,150 milioni di spettatori alle 21.19 e poi Gf dominante e in crescendo: 20% alle 21.50 quando la Blasi notifica l’espulsione a Russo; 25% alle 23.25 con i ‘salvataggi a catena’ dopo la fine di Catturandi; 30% alle 23.55 mentre Valeria Marini nomina Pamela Prati per porre fine alle sue sofferenze; il picco di share è coinciso con il momento in cui Bettarini in lacrime nel confessionale ha fatto il mea culpa (33,8% alle 24.23). Il picco di ascolti, a 5,8 milioni era già arrivato alle 22.20, mentre Pamela Prati si lamentava per la permanenza per lei insostenibile nella casa.

Ma ecco più in dettaglio cosa è successo nel day time. Al mattino su Rai Uno Unomattina estate ha riscosso il 18,1% ed il 15,6% di share e Tempo e denaro il 12%; La prova del cuoco 14,9%. Su Rai Tre per Agorà 8,4%, Mi manda Rai Tre 5,51%, Elisir 6%, Tutta Salute 6,3%, Chi l’ha visto? 12.25 5,33%, Quante storie 3,65%. Su Rai Due I fatti vostri ha convinto il 9,03% del pubblico all’ascolto, più tardi per Detto Fatto 7,42%. Su Canale 5 per Mattino Cinque 12,85% e 14,51%, per Forum 18,3%. Su Rete 4 Ricette all’italiana 2,8%, La signora in giallo al 5,84%. Su La7 Omnibus ha totalizzato il 4,65%, Coffee break il 6,76%, L’aria che tira l’8,76% ed il 4%. Al pomeriggio su Rai Uno per La vita in diretta 9,82%, per Torto o ragione 13,25%, La vita in diretta seconda parte 15,84%. Su Rai Tre Geo ha registrato il 5,72%. Su Italia 1 per Grande Fratello Vip 6,24% e al pomeriggio I Simpson 9,1% e 10,33% e lo spazio comedy al 7,75%. Su Canale 5 per Beautiful il 21,1%, per Una vita il 19,7%, per Uomini e donne il 24,1% ed il 25,1%, Grande Fratello Vip il 26,7% e per il Segreto il 27,14%, per Pomeriggio Cinque 20,27%, 20,72% e 19,1%. Su Rete 4 Lo sportello di Forum 7,67%. Su La7 per Tagadà 2,24% e per Josephine Ange Gardien 3,42%.

 

Emanuele Bruno

 

(Un momento di Fuocoammare, ieri su Rai 3)