Pubblicato il 07/09/2016, 12:36 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti Tv analisi 6 settembre: Semprini come Giannini, Sottile ok, Pausini batte Vespa e Renzi

Ascolti Tv analisi 6 settembre: Semprini come Giannini, Sottile ok, Pausini batte Vespa e Renzi
Partenza incerta di Politics che dopo mezzora soffre In Onda large: nel periodo in contrapposizione Semprini a 1,284 milioni e 5,47%, Labate e Parenzo a 1,076 milioni e 4,58%. Giannini aveva esordito con 2,5 milioni, ma nell’ultimo periodo si attestava a 1,2 milioni. Molto meglio Mi manda Rai Tre, specie con la ex nutrizionista di Floris.

Mi manda Rai 3 ha registrato il 6,36% di share media

 

Quella del 6 settembre è stata la prima vera serata di quasi ‘autunno’ televisivo, se non altro per la curiosità che si concentrava sulla nuova proposta di approfondimento del martedì di Rai Tre post Ballarò, che metteva in fila nella griglia dopo Un posto al sole prima Politics, con Gianluca Semprini alla conduzione e quindi Mi Manda Rai Tre, con al comando Salvo Sottile. Nessuna sorpresa è arrivata dalle sfide tra le reti principali: su Rai Uno Don Matteo 9 con 3,760 milioni e il 16,92% ha battuto il concerto di Laura Pausini in onda su Canale 5 (2,536 milioni e 13,45%). A Cologno si sono in parte rifatti con la vittoria del film in prima tv su Italia 1 (300-L’Alba di un impero, a 2 milioni e 8,8%) sul telefilm di Rai Due (Ncis, a 1,677 milioni e 7,57% nella media dei tre episodi), ma hanno sofferto per il risultato mediocre del film di Rete 4 (Solo per vendetta, a 985 mila e 4,4%), finito sia dietro Rai Tre che dietro La7. Sulla terza rete Politics ha conseguito 1,3 milioni e il 5,56%, mentre su La7 In Onda in versione estesa ha conquistato 1,163 milioni e il 4,94% tra le 20.35 e le 22.39 e 590 mila spettatori ed il 2,96% con la coda di mezzora. Non c’è dubbio che a La7 volessero rendere difficile l’esordio dei nuovi talk della rete diretta da Daria Bignardi. David Parenzo e Tommaso Labate erano supportati anche dal direttore Enrico Mentana e tra gli ospiti hanno schierato Claudio Amendola, Matteo Orfini, Alba Parietti, Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Gualmini. Dall’altra parte della barricata, Gianluca Semprini ha dovuto fare i conti con il clamoroso forfait di Luigi Di Maio, che doveva aprire la trasmissione. Ha collocato in apertura Tommaso Cerno e Claudio Cerasa, poi ha proposto il confronto dialettico tra Maurizio Martina e Giulio Tremonti, mentre ha chiuso con il sindaco decisionista di Amatrice, Sergio Pirozzi. Politics è partito con il 4% di share mentre il conduttore spiegava l’assenza di Di Maio, ha raggiunto il 7,5% con Cerno e Cerasa che parlavano di Roma, è calato sotto il 5% insistendo sulle problematiche capitoline. Con Martina e Tremonti è rimasto al 4%, con il sindaco di Amatrice, Pirozzi, è risalito fino al 6%.

Come valutare il risultato di Semprini? Mediocre. A metà settembre del 2014, la prima puntata di Ballarò nella versione di Massimo Giannini aveva ottenuto 2,5 milioni di spettatori e l’11,76%, stracciando su La7 Di Martedì, con Giovanni Floris a soli 750 mila spettatori e il 3,5%. Vale però la pena ricordare che nel corso delle due stagioni di trasmissioni però, Floris aveva progressivamente ridotto il distacco dal concorrente e la scorsa primavera era riuscito quasi stabilmente a sorpassarlo, con Giannini che finiva per raccogliere (ma finendo a mezzanotte) più o meno gli stessi ascolti e lo stesso share che Semprini ha conseguito ieri. Meglio di lui, alla fine, ha fatto Salvo Sottile con Mi Manda Rai Tre, che interagendo con l’ex iena Mauro Casciari ed essendo supportato dalla nutrizionista oncologa scoperta da Floris, Debora Rasio, e gli altri esperti Valerio Rossi Albertini, Monica Cirillo e Raffaello Lupi, ha ottenuto 910 mila spettatori e il 6,38%, facendo meglio del programma che l’aveva preceduto. Comunque sia, tra le 21.10 e le 22.52, nel periodo in contrapposizione, Semprini ha portato a casa 1,284 milioni ed il 5,47% con Labate e Parenzo a 1,076 milioni e 4,58%. Il grafico che raduna le curve delle principali reti generaliste mostra come Don Matteo in replica abbia nettamente dominato la serata superando in chiusura, tra le 23.10 e le 23.22, il 20% di share. Subito dopo è passato in vetta alla graduatoria degli ascolti il concerto della Pausini su Canale 5, al 15% alle 24.00, in vantaggio su Porta a Porta che ospitava Matteo Renzi; Bruno Vespa si è installato in vetta sempre con il 15% da quel momento in poi. Nella gara tra Semprini e In Onda, il programma della terza rete è stato in testa fino alle 22.05, poi è passata in testa La7 e vi è rimasta fino alle 22.40. Sottile, invece, ha battuto chiaramente In Onda Off ed è rimasto terzo in graduatoria, viaggiando non troppo sotto l’8% di share dalle 23.25 alle 23.50, nella fase dedicata al cibo e con la Rasio ed il laboratorio del programma protagonisti.Con i palinsesti del day time che quasi tornavano alla normalità, da registrare come Rai Uno regga bene solo con Uno Mattina e perda quasi sempre in tutto il resto del day time, preserale escluso.

Ma ecco più in dettaglio cosa è successo nel day time. Al mattino su Rai Uno Unomattina estate ha riscosso il 16,93%; Storie Vere 13,37% e La prova del cuoco 13,88%. Su Rai Tre per Agorà Estate 7,14%. Su Rai Due La nostra amica Robbie ha convinto il 7,6% del pubblico all’ascolto. Su Canale 5 per Il giudice Mastrangelo2 7,85%, per Forum 14,24%. Su Rete 4 Ricette all’italiana al 2,32%, La signora in giallo al 5,43%. Su La7 Omnibus ha totalizzato il 3,28%, Coffee break il 4,41%, L’aria d’estate il 4,76% ed il 3,33%. Al pomeriggio su Rai Uno per La vita in diretta 9,34%, per Torto o ragione 11,26%, La vita in diretta seconda parte 14,88%. Su Rai Due per Detto fatto il 7,21%. Su Rai Tre Geo Magazine ha registrato il 4,88%. Su Italia 1 al pomeriggio I Simpson 9,3% e 9,4% e I Griffin 7,11% e lo spazio comedy al 5%. Su Canale 5 per Beautiful il 16,73%, per Una vita il 18,53%, per La stagione del cuore il 17,59%, per Pomeriggio 5 il 16,1%, il 16,2% e il 16,6%. Su Rete 4 Lo sportello di Forum 7,17%. Su La7 Josephine Ange Gardien al 3,38%.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento di Mi manda Rai Tre, ieri su Rai 3)