Pubblicato il 29/08/2016, 18:32 | Scritto da Tiziana Leone
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Il terremoto e la morte di Regeni protagonisti di Presa Diretta

Il terremoto e la morte di Regeni protagonisti di Presa Diretta
Parlano per la prima volta in esclusiva i genitori di Regeni, Paola e Claudio, intervistati da Iacona che ha realizzato un ampio e complicato reportage sulla morte del giovane ricercatore. La trasmissione non poteva però aprire senza occuparsi del tragico terremoto che ha colpito il Centro Italia.

Torna questa sera su Rai 3 la trasmissione di Riccardo Iacona

Per la prima puntata di Presa Diretta, al via questa su Rai 3, Riccardo Iacona aveva preparato un ampio reportage su Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano di 28 anni sequestrato e ucciso in circostanze ancora misteriose al Cairo. Poi è arrivato il tragico sisma del Centro-Italia e la scaletta della sua trasmissione, cui spetta l’onore e l’onere di inaugurare il palinsesto autunnale di Rai 3, è cambiata. Così ad aprire la nuova stagione di reportage sarà Terremoto zero prevenzione, il viaggio di Iacona ad Amatrice e negli altri comuni colpiti per raccontare la cronaca delle scosse che continuano. Il giornalista proverà a trovare risposte alla solite vecchie domande: «Perché ancora una volta si torna a parlare di prevenzione solo dopo la tragedia? Nei piccoli comuni colpiti il numero dei morti ha quasi raggiunto quello causato nel 2009 dal terremoto dell’Aquila, all’epoca un Comune di quasi 80mila abitanti, dove i morti furono 309. Perché tante vittime anche oggi nonostante il sisma abbia colpito piccoli e piccolissimi centri? Quanti morti potevano essere evitati?».

Poi Presa Diretta tornerà su Giulio Regeni, con un’intervista esclusiva ai genitori del ragazzo ucciso. Il titolo dell’inchiesta lascia poco spazio ai dubbi: Chi ha ucciso Giulio Regeni?. Una domanda cui proveranno a rispondere Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio, che per la prima volta hanno accettato di parlare con un giornalista. «Abbiamo bisogno della politica italiana – hanno affermato -. Noi dobbiamo arrivare alla verità diretta, vera, non finta». L’inchiesta cercherà di ricostruire cosa è accaduto davvero in Egitto. A chi può aver dato fastidio il lavoro di Giulio Regeni. Chi ha voluto che fosse catturato e torturato. Quanto conta per l’Occidente l’Egitto, come ago della bilancia nel tormentato scacchiere mediorientale. Quali speranze abbiamo di ottenere la verità. Un lavoro durato mesi, tra false verità, depistaggi e altre morti sospette, realizzato tra l’Italia, gli Stati Uniti, la Turchia, la Gran Bretagna e l’Egitto dove sono state raccolte le testimonianze degli amici di Giulio Regeni. Certamente un’inchiesta dura e pericolosa in un contesto dove la libertà di stampa è limitata e dove la violazione dei diritti civili e umani è costante e quotidiana. Ma anche stavolta Presa Diretta ha scelto di chiudere con una storia a lieto fine. Resistenza Verde è il titolo della storia di cui sarà protagonista la signora Daniela Ducato, Cavaliere della Repubblica per meriti ambientali, che con le sue idee “verdi” sta dando da lavorare a centinaia di persone in Sardegna, nel Sulcis, dove la disoccupazione ha numeri record.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Riccardo Iacona intervista i genitori di Giulio Regeni)