D’estate l’usato sicuro non fa breccia in tv

Scarsi ascolti per «Ciao Darwin» e «Provaci ancora Prof»

Rassegna Stampa: Il Tempo, pagina 17, di Marida Caterini

Tendenze Scarsi ascolti per «Ciao Darwin» e «Provaci ancora Prof»

Il flop delle repliche

D’estate l’usato sicuro non fa breccia in tv

Una vera e propria guerra tra repliche spesso con scarsi risultati di ascolto, sta caratterizzando i palinsesti televisivi. Il dato più eclatante riguarda la seconda stagione di «Braccialetti rossi» su Rai1. Le quattro puntate trasmesse il lunedì in prime time, hanno registrato share spesso al di sotto del 10%. Leggermente meglio è andata la riproposizione di «Ciao Darwin 6 la Regressione» su Canale 5. L’edizione di sei anni fa ha conquistato share fra il 13 e il 14%. Medesime considerazioni per «Provaci ancora Prof» di cui Rai1 ha rimandato in onda la quinta stagione. Perché il pubblico televisivo quest’anno rifiuta le repliche?

I motivi sono differenti per ognuno dei prodotti elencati. Per «Braccialetti rossi», la riprogrammazione in piena estate è stata una scelta sbagliata. Le tematiche affrontate dalla serie sono forti, toccano la malattia dei bambini e degli adolescenti. Apprezzati e amati come star hollywoodiane, i protagonisti di «Braccialetti rossi» sono stati abbandonati dai loro fan che torneranno alla ripresa autunnale, quando, dal 16 ottobre, andrà in onda la terza stagione. Sotto il solleone quel target giovanile, pronto a sperare che Leo possa avere la meglio sul male terribile tornato a manifestarsi, desidera prodotti più leggeri e meno intrisi di sofferenza. Non solo: i fan di «Braccialetti rossi» hanno la memoria lunga e ricordano quanto è accaduto ai propri beniamini. Ripercorrere un passato doloroso è altrettanto doloroso. Adesso si mira a conoscere il futuro di Leo, di Vale, di tutto il gruppo. A ottobre ci sarà una riesplosione di amore all’insegna di Watanka! Medesimo errore di valutazione per la replica di «Ciao Darwin 6 La Regressione». Questa volta le tematiche sono fin troppo leggere, il trash ben si concilia con la disinvoltura e la spregiudicatezza che regnano nella stagione calda anche in tv. Ma Canale 5 non ha tenuto conto di un particolare determinante: la nuova stagione «Ciao Darwin 7 la Resurrezione», andata in onda la scorsa primavera, ha toccato le vette più alte del trash super nazional-popolare, ha saputo catturare con furbizia, malizia e profonda conoscenza delle debolezze degli italiani, un pubblico che ha appagato tutti i propri istinti più inconfessabili. La fisicità femminile e maschile, abbondantemente esposta e rivisitata all’insegna di una fotografia più tecnologica, ha saziato il maschio italiano e soddisfatto ogni tipo di vogliosità femminile. Che cosa avrebbe potuto dare di più una replica proposta poi, in un’estate nella quale le nudità estive non si cercano in tv e sul web ma si trovano su una qualsiasi spiaggia? Infine: «Provaci ancora Prof» nella sesta stagione andata in onda lo scorso autunno, ha offerto al pubblico quanto attendeva da cinque edizioni: il tradimento della protagonista, Camilla Baudino con il bel poliziotto, dopo un lungo corteggiamento platonico. Adesso che i due hanno lietamente consumato quel «pasto amoroso» al quale aspiravano da tempo senza averne il coraggio, Rai 1 riavvolge il nastro e proietta i due protagonisti indietro nel tempo. Che appeal può avere ora la storia del passato? Che curiosità può suscitare quella scomoda e ingombrante fedeltà della Prof quando si sa che, nella serie successiva, tutto sarebbe cambiato? Ci vuole acume anche nel programmare le repliche: il pubblico sembra essere più smaliziato.

(nella foto, i protagonisti di Provaci ancora Prof)