Pubblicato il 21/07/2016, 14:33 | Scritto da La Redazione
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Rcs: Diego Della Valle non si dà pace per la scalata di Cairo

Rcs: Diego Della Valle non si dà pace per la scalata di Cairo
Nel mirino sembrano esserci gli acquisti di alcuni pacchetti da parte di Equita e dell'editore de La7 all'ultimo minuto. Così Carlotta Scozzari su “Il Messaggero”.

Rcs, Della Valle chiede più chiarezza sul successo dell’Opas targata Cairo

 

Rassegna stampa: Il Messaggero, pagina 17, di Carlotta Scozzari.

Dopo essere rimasto piuttosto defilato, Diego Della Valle decide di far sentire, forte, la propria voce sulla battaglia per la conquista di Rcs. Non è la prima volta che una sua dichiarazione sul gruppo del Corriere della sera fa rumore, ma ora è un momento particolare, perché è reduce da una sconfitta, in cordata con Andrea Bonomi, Mediobanca, Unipol e Pirelli, a vantaggio di Urbano Cairo, che ha conquistato poco meno del 50% del gruppo editoriale. «Con riferimento alle offerte pubbliche per Rcs – recita una nota di Della Valle diffusa ieri – nella mia qualità di azionista con il 7,3%, richiederò a tutte le autorità competenti di essere rassicurato, e con me tutto il mercato, sul fatto che tutto si sia svolto nel rispetto delle regole. Mi auguro che venga analizzato ogni passaggio in modo vigile e dettagliatissimo e, vista l’imminenza delle scadenze della procedura in atto, con la necessaria rapidità. Solo quando ogni aspetto di questa vicenda sarà veramente chiarito conclude l’imprenditore marchigiano mi occuperò di come gestire in futuro i miei investimenti in Rcs».

Un’affermazione che non sembra escludere un disimpegno dal gruppo editoriale. Mentre il comunicato, inviato solo da Della Valle, lascia intuire che la scelta è del tutto personale, ora che la partita è giunta a conclusione (la posizione di Bonomi resta quella che il finanziere ha annunciato venerdì, quando, persa la battaglia, ha rivolto a Cairo i suoi «migliori auguri»). Soprattutto, però, la nota di Della Valle, che riaccende le tensioni tra le due squadre in lotta dopo la tregua degli ultimi giorni, agita lo spettro che Cairo e i suoi consulenti possano avere commesso errori o scorrettezze, senza però precisare di cosa si tratti, né se siano stati presentati esposti ufficiali alle autorità competenti come la Consob.

LE IPOTESI Ieri, negli ambienti finanziari, circolavano un po’ di ipotesi sulle presunte anomalie cui potrebbe fare riferimento Della Valle. Nel mirino, in particolare, potrebbero esserci le modalità di acquisto e di successivo conferimento all’offerta di Cairo di quasi il 4% di Rcs da parte di Equita, tra i consulenti dello stesso editore de La7. Ma c’è chi punta il dito anche verso l’acquisto da parte dello stesso Cairo, sul mercato dei blocchi e in data 15 luglio, di un pacchetto del 4,24% di Rcs, anche in questo caso poi conferito all’offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) lanciata dall’editore de La7.

 

(Nella foto Diego Della Valle)