Pubblicato il 12/06/2016, 14:05 | Scritto da La Redazione

Aldo Grasso: Il cattivo di Gomorra testimonial del bene

Don Pietro Savastano è il boss molto spietato della serie tv che ha scatenato i desideri sociologici repressi di molti commentatori.

Rassegna Stampa: Corriere della Sera, pagina 1, di Aldo Grasso

Padiglione Italia

IL CATTIVO DI GOMORRA TESTIMONIAL DEL BENE

Don Pietro Savastano pedagogo del Bene. Conoscete, vero, Pietro Savastano? È il boss molto spietato di Gomorra , la serie tv che ha scatenato i desideri sociologici repressi di molti commentatori. Gomorra ovvero l’ immagine distorta di Napoli, il regno assoluto del Male, la scomparsa della legalità, l’ iconografia positiva della camorra, la cattiva maestra che ai giovani impone eroi negativi come i Savastano, i Ciro, le Scianel. Sono intervenuti persino magistrati illustri a discettare sull’ arte che imita la vita e la vita che imita l’ arte, a ricordarci che in Gomorra c’ è soltanto il Male, un Male assoluto senza elementi positivi, e che anche la fiction deve essere ricondotta al controllo della legalità.

E che ti fa Don Pietro, il gigante della malvagità, l’ incarnazione del male incontrastato? Savastano (l’ attore Fortunato Cerlino) è testimonial del Bene. In uno spot di Legambiente promuove l’ utilizzo dei sacchetti biodegradabili commercializzati dalla Cooperativa Ventuno, fondata da due ragazzi i cui rispettivi padri sono stati freddati dalla camorra. Un supercattivo come patrocinatore della società civile? In pubblicità usare un villain come testimonial è cosa molto rara (lo ha fatto solo una marca di automobili di lusso). Ma adesso la trovata di Legambiente disorienta quanti lavorano per il riscatto del Sud ma temono l’ inettitudine degli spettatori a cogliere la differenza tra realtà e finzione.