Pubblicato il 07/06/2016, 14:32 | Scritto da La Redazione
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Chiambretti: Pippo Baudo compie 80 anni, ma è nato prima lui oppure la tv?

Il compleanno del presentatore che ha fatto la storia della televisione italiana

Rassegna stampa: La Stampa, pagina 33, di Piero Chiambretti.

Su Pippo Baudo si può dire tutto e il contrario di tutto. Ha unito l’Italia nella sua lunghezza, grazie alla sua altezza. I capelli, i suoi e quelli imprestati, sono al Nord. I lunghi piedi poggiano invece ben saldi in quella Sicilia da dove, orgogliosamente, viene. Io posso dire di conoscere tre Baudi differenti: il primo visto alla tv da bambino, in bianco e nero, quando non si faceva ancora zapping e non c’era il telecomando. Il secondo è quello che ho incontrato in diversi programmi degli Anni Novanta per intervistarlo. Il terzo è quello con cui ho condotto il Festival di Sanremo, nel 2008, quell’edizione in cui tredici Pippibaudi sbucavano dalle viscere dell’Ariston. Tre Baudi diversi legati però dalla stessa griffe, la sua: perché Baudo è senza età e senza canone. La domanda che spesso gli antropologi si pongono è se è nata prima la televisione o Pippo Baudo. Difficile rispondere.

Un Pippo Baudo in America, oggi lavorerebbe con le sue belle bretelle in vista, conduttore di un programma di punta su un’emittente importante, come fu per Cronkite e per altre grandi star del piccolo schermo. Questo a differenza dell’Italia, dove si viene rottamati troppo presto. Oggi Baudo compie 80 anni e non li dimostra, la televisione ne ha 60, e si vede. Pippo Baudo è colto, Pippo Baudo conosce tutti, Pippo Baudo ha orecchio: potrebbe lavorare alla Cia, ma basterebbe anche un programma su Rai 1, che ne avrebbe tanto bisogno. Ricordo che stasera Mediaset Extra trasmette un programma sugli 80 del Nostro Presentatore: è una replica del 2015. Avevamo celebrato il compleanno con un anno d’anticipo, e dato un buco a tutti.

(Nella foto Pippo Baudo)