Video – Cattelan: Non vedo l’ora di lavorare con la nuova giuria di X Factor

Il conduttore dice: “Sono molto curioso di conoscere Alvaro Soler”.

D’un tratto, spunta dalle parti dell’avveniristico grattacielo della Regione Lombardia, a Milano, ed è come il miele per le api. Alessandro Cattelan si guarda intorno, osserva i capannelli di ragazzi di belle speranze giunti nel capoluogo lombardo per tentare la sorte ai provini di X Factor (i numeri parlano di 11mila presenze distribuite su tre giorni). Scambia qualche parola con loro, li incoraggia. Poi chiacchiera anche con TvZoom: «Sono carico, la forza di ogni edizioni è l’elemento novità», dice, «quest’anno, in particolare, con una giuria rinnovata per tre quarti, sono davvero curioso di vedere che cosa succederà. Mi incuriosisce più di tutti Alvaro Soler, perché è l’unico che non conosco di persona».

Timore di qualche critica arrivata dai social? «Quando si cambia squadra, è sempre così. Scatta la nostalgia, il ‘si stava meglio prima’. Tutte considerazioni che il pubblico mette da parte nel momento in cui X Factor inizia». E se le voci che vogliono un Campo Dall’Orto disposto a lavorare sottotraccia per portare il golden boy di Sky su sponda Rai si susseguono con costanza, Cattelan risponde, serafico: «Quando attorno a te c’è attenzione, è qualcosa di lusinghiero, significa che stai lavorando bene. Detto questo, ho ancora un anno di contratto con Sky. Quando scadrà, loro saranno i miei interlocutori principali, per il resto, si vedrà».

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Gabriele Gambini

(Nella foto Alessandro Cattelan)