Pubblicato il 12/05/2016, 14:31 | Scritto da La Redazione
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Rcs resiste alla scalata di Urbano Cairo e ritratta con le banche

Rcs resiste alla scalata di Urbano Cairo e ritratta con le banche
Continua la telenovela sul tentativo dell’editore de La7 di acquisire la casa editrice del “Corriere della sera” e della “Gazzetta dello Sport”. Così su “Il Giornale”.

Rcs attacca Cairo e si accorda con le banche

Rassegna stampa: Il Giornale, pagina 20.

Rcs riduce le perdite nel trimestre (22 milioni contro 35,2) prevede risultati migliori nel semestre e conferma il ritorno all’utile. E sul debito il gruppo ha finalizzato con le banche il preliminare (termsheet) per il nuovo accordo, da firmare in un mese. Il contratto durerà fino al 2019 e non vedrà automatismi che facciano scattare l’aumento di capitale. Poi, come voleva l’ad Laura Cioli, solo parte del ricavato della cessione dei Libri andrà alle banche, solo 71,6 milioni su 127,1. Due banche hanno giù deliberato, altre quattro lo faranno entro un mese. Il cda è poi tornato sull’Ops di Cairo: il fatto e gli sia pronto a rinunciare alle condizioni sulle adesioni (potrebbe accontentarsi del 35%) e sugli impegni delle banche violerebbe il «principio di irrevocabilità delle offerte

pubbliche di acquisto e scambio». Non sarebbe poi chiaro «a quale titolo Cairo potrebbe interloquire» con le banche e comunque «qualsiasi interferenza pregiudicherebbe gravemente la società in questa fase delicata».

L’ad Mediobanca, Alberto Nagel intanto ha sgombrato il campo dall’idea che possa intervenire con una contro-offerta: «Non siamo noi promotori» di iniziative, «non siamo un gruppo editoriale. Valutiamo quello che c’è man mano sul tavolo di concreto». Quanto all’ipotesi che arrivino altre offerte, «non so dire se ci sono proposte alternative probabili. Oggi c’è un’unica proposta sul tavolo di Cairo e questa va valutata». E il presidente del gruppo San Donato Paolo Rotelli, socio Rcs con 3,5%, ha poi affermato di guardare con favore all’iniziativa di Cairo, anche se riconosce un prezzo troppo basso: «Mi piace, è coraggiosa. La stiamo valutando con calma, perchè il prezzo è basso». Ci vuole «un azionista unico per il Corriere. Questa società andrà bene quando ci sarà una persona unica che decide», e Cairo «è attendibile» visto quanto fatto a La7.

(Nella foto Urbano Cairo)