Pubblicato il 06/05/2016, 13:34 | Scritto da La Redazione
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In Rcs non vogliono Urbano Cairo, che però non molla l’osso

In Rcs non vogliono Urbano Cairo, che però non molla l’osso
Carlo Cimbri di Unipol: “L'offerta di Cairo non conveniente”. Tronchetti Provera: “Si rivedono i risultati. Fiducia nei manager”. Così sul “Corriere della sera”.

Rcs, Tronchetti: “Si rivedono i risultati. Fiducia nei manager”

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 41, di Pa.Pic.

Cimbri: “L’offerta di Cairo non conveniente”.

«Stiamo bene, crediamo nell’azienda e nel management che è ottimo: stiamo vedendo dei buoni risultati per la prima volta dopo tanto tempo. Si dice hic manebimus optime». Così l’amministratore delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, interpellato su un possibile aumento della quota in Rcs, il gruppo del Corriere della Sera sul quale Cairo Communication ha promosso un’offerta pubblica di scambio. Sull’offerta, che potrebbe partire a giugno, previo via libera della Consob che in queste settimane sta valutandone il prospetto, è tornato ieri Carlo Cimbri, amministratore delegato di Unipol, che aveva a suo tempo già condiviso con Mediobanca la valutazione sull’operazione: «Non ho cambiato opinione, è un’offerta che giudichiamo non conveniente come azionisti con condizioni economiche che, al momento, non vedono valorizzate adeguatamente le azioni Rcs. È stata la nostra opinione e lo è ancora».

Da parte sua il consiglio di Rcs aveva definito l’offerta annunciata l’8 aprile scorso, che valorizza il gruppo 0,527 euro per azione, come «non concordata» e «significativamente a sconto». Per Urbano Cairo, tuttavia, «l’offerta è quella». È stata «lungamente meditata – ha ribadito ieri l’editore de La7 – e abbiamo ritenuto che fosse un’offerta molto interessante».

(Nella foto Urbano Cairo)