Pubblicato il 06/04/2016, 19:04 | Scritto da Gabriele Gambini

Fiordaliso: “Simona Ventura è la monarca carismatica “dell’Isola dei Famosi”, ma io non sono un suo vassallo”

Fiordaliso non voleva mica la luna. Voleva districarsi in quel corso televisivo di sopravvivenza che è L’isola dei Famosi. C’è riuscita a metà. «Ero partita dicendo: “Isola, me te magno!” Invece è lei che ha mangiato me», commenta, fresca di eliminazione per cedimento.

Ha scelto spontaneamente di abbandonare il programma.

Il rimpianto è non aver resistito oltre. Che posso dire? Ai propositi iniziali, non sono seguiti altrettanti fatti. Mi fa arrabbiare. Ma non cambia la situazione.

Ricordi belli? E brutti?

I momenti brutti sono riconducibili a due fattori: la noia e il mio cedimento psicofisico. Il momento più bello, quando abbiamo mangiato pollo e patate. Un godimento! Sull’Isola si tornano a considerare gli istinti primordiali.

Con uno strapotere Venturiano palpabile.

Simona è così come la vedete. Ha un carisma innato, sa condizionare gli eventi. Ha saputo incoraggiarmi. Con lei, l’Isola somiglia a una sorta di monarchia assoluta. Sotto di lei, ci sono tanti vassalli.

Lei, Fiordaliso, ha a sua volta ricoperto il ruolo di vassallo?

No. Io non sarò mai un vassallo. Da cantante, in un’ipotetica corte feudale, sarei un menestrello, al limite.

Chi sono i vassalli di Simona?

Stefano Orfei. Andrea Preti. Loro sono soggiogati dall’aura di Simona.

Ce la farà, ora che è approdata a Playa Soledad?

Se non si stufa prima, Simona può arrivare fino in fondo e vincere.

Parliamo delle dinamiche interpersonali.

Adoro Mercedes e Jonas. Io parteggio da sempre per el pueblo unido (ride, ndr). Ma tra loro non c’è nessuna love-story, soltanto amicizia.

Fiordaliso che ruolo ricopriva, oltre a quello di menestrello?

Ero la fata Morgana. La strega nera. Non c’entravo granché col resto della compagnia. A un certo punto, la tristezza ha avuto il sopravvento.

Prima di partire ha confessato la sua astinenza sessuale, che dura da diversi anni. Non è che l’atmosfera selvaggia dell’Honduras le abbia fatto cambiare idea?

Nemmeno per sogno. Non c’era niente di interessante, sul quel piano. Neanche io ero interessante, beninteso. Sull’Isola si è nudi e crudi e quasi mai è un bello spettacolo.

Che cosa ha fatto, tornando a casa?

Ho chiamato amici e parenti. I miei figli. Poi sono andata a registrare la puntata di Grand Hotel Chiambretti.

Dopodiché…?

Dopodiché ricomincia la mia vita sul palco, a far concerti. Con tutte le dinamiche della realtà, diverse da quelle obbligate di un programma tv in cui lo spazio vitale per muoversi è ridotto. Di una cosa sono certa: l’esperienza che volevo fare, l’ho fatta. Ora, basta con i reality.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Fiordaliso)