Pubblicato il 17/03/2016, 15:04 | Scritto da Mario Gemelli

“Ciao Darwin 7”, TvZoom ha sentito il legale di Magnaghi: “Potremmo bloccare il programma”

“Ciao Darwin 7”, TvZoom ha sentito il legale di Magnaghi: “Potremmo bloccare il programma”
Tra gli autori storici, l’ex direttore di Italia 1 contesta il suo mancato coinvolgimento nell’operazione di rilancio della trasmissione. E mette in campo gli avvocati: “Mediaset non sarebbe legittimata a far ripartire il programma”.

Ciao Darwin dovrebbe tornare in onda domani venerdì 18 marzo. Schierando i soliti Paolo Bonolis e Luca Laurenti, alle prese con vari tipi di umanità. Proponendo confronti tra categorie di persone, tagliate un po’ con l’accetta, meccanismo in grado di rendere il gioco ancora più divertente e godibile. Il programma manca all’appello dal 2010, ma oramai la resurrezione è vicina. Si tratta di un ritorno e non di un format inedito, ma è probabilmente il programma di Canale 5 più atteso della stagione. Perché la proposta del Biscione è stata quanto mai parca di novità e perché Ciao Darwin aveva fatto molto divertire e molto discutere nelle oramai lontane sei stagioni precedenti in cui era stato on air. Si tratta – secondo molti osservatori – del format che meglio mette in luce le doti di intrattenitore di Bonolis, domatore e assieme istigatore di caratteri e personaggi oltre il limite dell’eccentricità. Non va poi dimenticato che si tratta di uno dei quei rari casi in cui la paternità del formato e la definizione dei suoi meccanismi sono interamente italiani.

Ebbene, è proprio uno degli autori storici del programma, Stefano Magnaghi, ex direttore di Italia 1, che per paradosso sta mettendo in discussione il rilancio della trasmissione. Secondo Magnaghi, infatti, Mediaset allo stato attuale non è legittimata a far ripartire Ciao Darwin. Secondo il legale di Magnaghi, in particolare, un contratto molto preciso in questo senso obbligherebbe il Biscione a coinvolgere il suo assistito come autore, riconoscendogli inoltre una fee per il format. Ebbene, non essendo queste pre-condizioni minimamente soddisfatte, secondo il legale il programma ripartirebbe creando dolo a Magnaghi. Il decollo è previsto oramai a ore, ma l’avvocato avverte: «Abbiamo diffidato Mediaset dal mandarlo in onda e abbiamo ricevuto solo un segnale di blanda disponibilità a discutere la vicenda. Non ci basta. Se andranno avanti per la loro strada chiederemo i danni e, magari, contestualmente, l’interruzione del programma». Domani alle 21.15 avremo il verdetto in diretta.

 

Mario Gemelli

 

(Nella foto, da sinistra, Paolo Bonolis e Luca Laurenti)