Breaking News: la Siria su Sky TG24 – “Outcast” in arrivo su Fox – “Non è stato mio figlio” su Canale 5

Cinque anni di guerra in Siria su SkyTg24

Sono passati cinque anni dal 15 marzo 2011, quando le prime proteste di piazza contro il regime di Bashar Al Assad hanno dato il via al conflitto siriano. Sky TG24 HD, nel giorno del quinto anniversario dello scoppio della guerra, propone Cinque anni di guerra in Siria, una programmazione dedicata all’interno di tutte le edizioni del telegiornale, in onda domani, 15 marzo 2016, dalle 6 alle 23.30, sui canali 100 e 500 di Sky e su Sky TG24 (canale 50 del Digitale Terrestre). Ad oggi la guerra in Siria è ancora ben lontana dal concludersi. I numerosi attori in campo fanno sì che sia difficile trovare un punto di mediazione per la pace e anche il coinvolgimento delle grandi potenze internazionali non riesce a portare a una soluzione veloce. Nel frattempo la Siria è un paese distrutto, con undici milioni di profughi in fuga, milioni di bambini senza istruzione, e una parte del Paese in cui prospera la violenza del Califfato. Gli effetti della guerra, inoltre, oltrepassano i confini dello stato e si riflettono anche sull’Europa, che si trova a fronteggiare un flusso di migranti sempre maggiore e un aumento del rischio di attentati terroristici. Nell’arco della giornata la redazione di Sky TG24 presenterà numerosi contributi: copertine a cura di Jacopo Arbarello, servizi, approfondimenti allo Sky Wall, la camminata tematica di Sky TG24, a cura di Renato Coen e Michele Cagiano. Ampio spazio al tema verrà dato anche all’interno dei programmi di approfondimento della rete, “Sky TG24 Mattina”, “Dentro i fatti, con le tue domande” e “Sky TG24 Pomeriggio”, con ospiti in studio. Alle 21 (e in replica alle 23, disponibile anche su Sky On Demand) la rete trasmetterà lo speciale Siria, 5 anni di guerra, a cura di Jacopo Arbarello e Renato Coen, che cerca di fare un bilancio dei cinque anni di guerra, mostrando la distruzione, le cause e le conseguenza del conflitto che sta sconvolgendo il Medio Oriente.

Una nuova serie di Robert Kirkman in onda su Fox

Fox Networks Group si prepara al lancio internazionale con Outcast, la sua prima produzione originale. Creata da Robert Kirkman che ne è executive producer insieme a Chris Black, David Alpert, Sharon Tal Yguado e Sue Naegle, la serie in 10 episodi prodotta da Fox International Studios sarà in onda a partire dal 3 giugno in USA sul canale Cinemax e a seguire in altri 125 paesi nel resto del mondo. La serie è stata già rinnovata per una seconda stagione prima ancora del suo esordio. La modalità di lancio internazionale in contemporanea in 125 paesi è la punta di diamante dell’offerta Fox e permetterà ai telespettatori italiani di rimanere a pari con i fan della serie d’oltreoceano. Outcast è ispirato al nuovo fumetto horror sceneggiato da Robert Kirkman, autore celebrato in tutto il mondo grazie al successo del suo The Walking Dead, e disegnato da Paul Azaceta per la Skybound/Image, marchio editoriale di Kirkman. Il fumetto, attualmente in corso di pubblicazione negli USA, racconta la storia di Kyle Barnes, un uomo che fin dall’infanzia è stato perseguitato dalle possessioni demoniache. Con l’aiuto del reverendo Anderson, un predicatore dal passato misterioso, Kyle intraprende un viaggio per trovare delle risposte ai suoi tormenti e riprendere una vita normale. Ma quello che scoprirà potrà cambiare per sempre il suo destino e quello del mondo intero. Patrick Fugit interpreta Barnes, un uomo in cerca di redenzione che è costretto ad allontanare tutte le persone che ama per paura di far loro del male. Philip Glenister veste i panni del reverendo Anderson, pastore evangelico del West Virginia, ubriacone e imbroglione, che crede di essere un soldato di Dio nella guerra santa contro le forze del male. Il cast include Gabriel Bateman nei panni di Joshua, un bambino che sembra anch’egli posseduto dal demonio e ha un legame misterioso con Barnes. Il pilota della serie è stato diretto da Adam Wingard.

Non è stato mio figlio debutta su Canale 5

Intrighi famigliari e grandi amori da questa sera su Canale 5 con Non è stato mio figlio, in onda di martedì e mercoledì in prima serata questa settimana e la prossima e tutti i martedì dalla quinta puntata, il 29 marzo. La storia è ambientata in una cittadina di provincia ai giorni nostri e racconta la vita della ricca famiglia Geraldi, proprietaria di un rinomato pastificio, all’apparenza unita e felice. La matriarca, Anna (Stefania Sandrelli), rimasta vedova prematuramente, ha mandato avanti l’attività e cresciuto tre figli con amore e dedizione. Il maggiore Andrea (Gabriel Garko), a capo dell’azienda, ha rinunciato alla sua giovinezza per supportare la madre e occuparsi dei due fratelli più piccoli, Magda (Aurore Erguy), madre di Barbara (Benedetta Gargari), avuta giovanissima da una relazione sbagliata, e Roberto (Massimiliano Morra) sposato con una donna più grande, Alina (Roberta Giarrusso), già madre di una bimba, Carlotta (Aurora Giovinazzo). Compongono il quadro familiare anche lo zio Giovanni (Eric Roberts), maturo viveur sempre a caccia dell’affare della vita, Federico Galletti (Giorgio Lupano), vice di Andrea e suo amico d’infanzia, e la fedele governante Carmela (Francesca Nunzi). La famiglia Geraldi è attraversata da tensioni sotterranee, piccole gelosie e insoddisfazioni che vengono spesso celate ad Anna. Tutto si complica quando Barbara, la figlia di Magda, si suicida durante la sera del compleanno della nonna. Andrea è fidanzato con Rebecca (Anna Favella), figlia di Marilda Mari (Anna Galiena), una donna arrogante ed arrivista, ma, profondamente insoddisfatto della sua vita e della sua relazione, inizia a frequentare un ambiguo locale, il Bimbastar, e instaura una torbida relazione con la spogliarellista Gina (Daria Baykalova). Andrea, in realtà, è innamorato di Nunzia Verderame (Adua Del Vesco), che balla nel locale per sostenere la famiglia sul lastrico dopo il fallimento ed il suicidio del padre che lavorava proprio per i Geraldi. Andrea non si perdona la morte dell’uomo ma Nunzia rifiuta sempre il suo aiuto. Pochi giorni dopo la morte di Barbara, qualcuno fa pervenire ad Anna la foto di un neonato, figlio della nipote suicida di cui non si conosce l’identità del padre. La notizia porta Anna a rivolgersi al commissario Lanci (Stephan Kafer). Ma c’è anche un’altra persona decisa a scoprire il perché dell’inaspettata morte di Barbara: è Pietro Mascelloni (Bruno Eyron), il padre, che rientra dopo anni di assenza, temendo che il responsabile della morte della figlia sia da ricercarsi nel suo passato criminale. Anche Andrea inizia una sua indagine privata: durante una festa organizzata da Gina, crede di vedere Barbara, e pretende dalla spogliarellista una spiegazione, ma la donna scompare senza lasciar traccia. Andrea chiede aiuto a Nunzia che, imparando a conoscerlo, si innamora di lui. Una realtà inquietante comincia ad emergere: qualcuno sta complottando per distruggere i Geraldi e questo qualcuno si chiama Carlos. L’uomo, la cui identità rimane misteriosa, è anche il padre del figlio di Barbara. Dopo aver manipolato la giovane, ora si avvale dell’aiuto di due donne, Edda Martino (Teresa Acerbis) e la figlia Alma (Alessandra Barzaghi) per portare avanti i suoi interessi.

Francesco Sarchi

(Nella foto Gabriel Garko e Adua Del Vesco)