Pubblicato il 27/02/2016, 19:01 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Maradona, eliminato da ‘MasterChef’: “Aspetto la telefonata di Bastianich”

Video – Maradona, eliminato da ‘MasterChef’: “Aspetto la telefonata di Bastianich”
L’aspirante chef italo-libanese ha abbandonato il cooking show di SkyUno in semifinale. Ai microfoni di TvZoom racconta i suoi progetti fuori dalla cucina più famosa d’Italia.

Il Libano è un fazzoletto di terra non molto più grande del nostro Friuli Venezia Giulia, ma, forse, più di qualsiasi altra area del mondo nei secoli ha saputo essere il crocevia di culture in apparenza diversissime tra loro. Un ponte tra cristianesimo e Islam, tra occidente e oriente. Maradona Youssef da MasterChef incarna tutte le prerogative e le incognite delle sue origini. All’apparenza serioso come suggerisce il suo background arabo, ogni tanto gli scatta la battuta creativa, figlia della sua permanenza in Italia. Sui social era il beniamino dei fan del cooking show di SkyUno. Lui, per l’eliminazione, non se la prende troppo: «Le decisioni prese dai giudici sono corrette, ho commesso errori ed è stato giusto che li abbia pagati». Guarda oltre: «Ho mantenuto buoni rapporti con tutti i colleghi partecipanti, con Andrea, addirittura, stiamo pensando di realizzare a Dubai un progetto incentrato sulla ristorazione». Magari, nel progetto, lo potrebbe aiutare Joe Bastianich, che non ha lesinato complimenti nei suoi riguardi: «Ha il mio numero, se mi chiamasse, mi farebbe piacere». O Bruno Barbieri, con cui è andato a cena nell’ultima puntata: «Ho scelto di andare a cena con Barbieri perché è lo chef che ha viaggiato di più, quello che mi somiglia per l’attitudine ad assorbire tradizioni diverse e complementari in cucina».

Settimana prossima sarà trasmessa la finale e il giovane libanese si dice emotivamente vicino ad Alida: «Lei è una personalità strana, ha picchi emozionali pazzeschi, al limite dell’isteria. Ma questa sua fragilità la rende particolare». Non risparmiando un commento su Erica: «Sa fare la pasta meglio di chiunque altro. Le manca però un po’ di fantasia ai fornelli». Non scordando di svolgere i suoi esercizi quotidiani di meditazione, che lo hanno reso popolare: «Preferisco chiamarla “contemplazione”. Mi dà grande serenità, con quell’atto quotidiano trovo il tempo per coccolarmi un po’».

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Maradona)