Pubblicato il 09/02/2016, 14:35 | Scritto da Tiziana Leone

Sanremo: i Gialappi, Nicola Savino e Max Giusti animano la conferenza stampa, in attesa del debutto di questa sera

Lo spot a Sanremo, zone limitrofe, mezza Liguria, è una tassa da pagare a ogni conferenza che deve necessariamente aprirsi con il saluto del sindaco, pronto a scattare con fiori, red carpet, sole, mare, pioggia, ricettività del Comune, alberghi pieni e stanze tutte occupate. Ma almeno oggi c’è il gruppo di Quelli che il calcio, con Nicola Savino e la Gialappa’s Band, più l’aggiunta di Max Giusti ad animare il consueto teatrino quotidiano in sala stampa. «Il copione è ancora un foglio bianco – scherza Savino -. Sarà un confronto tra giornalisti e cantanti. Così come esistono le domande del dopo partita, esistono anche le domande del DopoFestival, bisogna vedere chi dei cantanti farà Roberto Mancini. Il direttore Giancarlo Leone ci continua a dire: “Ricordatevi che siete su Rai 1”, ma io rispondo: “Sì, ma è notte fonda”. Elton John, come sembra, non proferirà verbo sulle coppie gay, «è un cantante e parleremo di musica», spiega Conti. Nemmeno Giancarlo Leone accetta la provocazione del commissario di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi (Pd) che in un’intervista ha tuonato contro la sua gestione della rete e di un Festival che lancia Garko «attore di punta delle fiction Mediaset».

Leone si limita a spiegare: «Vorrei ricordare che Sanremo è sempre stato un luogo extraterritoriale che ha beneficiato del meglio dello spettacolo italiano perché è di tutti. Nel ’97 Mike Bongiorno condusse il Festival ed era personaggio di Canale 5, l’ anno dopo arrivò Vianello, nel 2007 Michelle Hunziker, nel 2009 il trio Paolo Bonolis, Luca Laurenti e Maria De Filippi, nel 2011 Luca e Paolo e poi Belen Rodriguez. Da personaggi della concorrenza il Festival ha sempre attinto come è giusto che sia. Sul resto non parlo». Non resta che sperare che questa notte i Gialappi trovino un modo per “sporcare” questo Festival buonista, che si aprirà con un omaggio a David Bowie e proseguirà con la gara dei primi dieci campioni. In ordine di uscita: Lorenzo Fragola, Noemi, Dear Jack, Caccamo-Iurato, Stadio, Arisa, Enrico Ruggeri, Bluvertigo, Rocco Hunt, Irene Fornaciari. Laura Pausini si esibirà intorno alle 22, Elton John alle 23, nel mezzo ci saranno Aldo, Giovanni e Giacomo. Poi da Villa Ormond andrà in scena il DopoFestival.«Inviteremo tutti i cantanti – spiegano i Gialappi –. Abbiamo visto una foto di Arisa, bella l’acconciatura, sembra Ninetto Davoli». Savino: «Ecco, ora sarà felice di venire». Max Giusti porterà ogni sera un personaggio diverso. «Ho letto su Internet che avrei dovuto fare fatto Ligabue, Vasco Rossi, Malgioglio e Albano. Non ne hanno preso nemmeno uno. Speriamo di entrare a gamba tesa su questo Festival, con l’ironia, se no che siamo venuti a fa?»

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Nicola Savino e dietro Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci)