Pubblicato il 14/01/2016, 19:05 | Scritto da Gabriele Gambini

Video – Alessandra Amoroso: “Per ora non farò il coach ad ‘Amici’, ho troppo da imparare”

L’entusiasmo dardeggia nelle pupille disposte a cuore mentre contempla la cover del suo nuovo album, Vivere a colori (in vendita dal 15 gennaio per Sony Music), un primo piano del suo volto fotografato da Giovanni Gastel. Alessandra Amoroso ci accoglie nella sua base operativa milanese, un hotel nel centro della città, ed è un mix di sincerità e golosità ciarliera: «Sono mediterranea, non so nascondere le emozioni, mi piace ridere, ma non mi vergogno nemmeno di piangere davanti alla gente, perché mostrarsi umani non è mai sbagliato», dice. E c’è tutto il tentativo di mostrarsi umana, troppo umana, nelle 14 tracce del disco, anticipate dal singolo Stupendo fino a qui, che vedono la collaborazione di Elisa, Federico Zampaglione, Tiziano Ferro, Michael Tenisci, Federica Camba e Daniele Coro, Dario Faini e Roberto Casalino, Federica Abbate e Cheope, Daniele Magro, Valerio Carboni e Andrea Amati.

Se oggi è sbarcata anche in America Latina col suo primo disco in lingua spagnola, lei non intende dimenticare il suo punto di partenza, che ha coniugato la musica con il linguaggio del talent televisivo: «I talent sono una strada maestra per affermarsi, ma non sono affatto un percorso facile”, precisa. Continuando: «Dalla mia vittoria ad Amici di Maria De Filippi nel 2009 a oggi sono cresciuta, ho qualche ruga in più di cui vado molto fiera, vengo riconosciuta per strada, ma continuo a vivere una vita normale: faccio la spesa, sto con la mia famiglia, questo equilibrio è l’ingrediente per proseguire la mia avventura». A proposito di Amici, poi: «Non ho mai detto di non voler partecipare nelle vesti di vocal coach, il fatto è che mi sento ancora scolara, ho tanto da imparare, non penso sia ancora il momento».

Ma c’è spazio anche per Sanremo: «Fino a oggi ho lavorato a progetti che sono usciti in concomitanza col Festival, per questo ho partecipato solo in veste di duettante. Quest’anno farò il tifo da spettatrice. Ma faccio una promessa: calcherò il palco dell’Ariston, ci andrò con mia mamma e con i numerosi parenti di mio padre che vivono da quelle parti. Un bel modo per unire le mie origini salentine con il nord», conclude, in attesa dello showcase milanese che anticipa le due date speciali del tour, previste per il 27 maggio al Palalottomatica di Roma e per il 30 maggio al Mediolanum Forum di Milano.

Se siete curiosi di scoprire tutte le sue dichiarazioni, ecco l’intervista.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Alessandra Amoroso)